Sono quattro le persone poste in isolamento domiciliare a Montoro dopo l'accertata positività al covid di un religioso durante una messa. Il frate, appartenente alla comunità francescana di Serino ,si sarebbe sentito male ieri mattina prima dell'inizio di una messa nella frazione Torchiati. Il religioso era arrivato per officiare una messa, nella chiesa montorese dal convento dei francescani del comune di Serino. Un improvviso malore ha fatto subito scattare la richiesta di aiuto. Sul posto, prima dell’inizio della funzione religiosa sono arrivati tempestivi gli operatori del 118, che hanno prestato soccorso al frate, trasportandolo al Moscati. Al pronto soccorso sono subito scattate le verifiche anticovid, che hanno confermato nei primissimi esami la positività al virus del religioso. Il sindaco Girolamo Giaquinto questa mattina ha predisposto in via precauzionale l’isolamento fiduciario per 4 residenti nel comune della valle dell’Irno in attesa di ulteriori conferma e comunicazione dell’Asl.
Comprensibile apprensione per quanti ieri hanno assistito all’arrivo dei soccorsi nel convento Santa Maria degli Angeli. Apprensione e attesa per conoscere le condizioni del frate nella comunità di Serino. Il comune guidato da Vito Pelosi da settimane è alle prese con l’emergenza covid, con più cluster familiari che hanno scatenato una vera e propria ondata di contagi a raffica. A Montoro dopo mesi di screening a raffica e tamponi spinti vanno diminuendo i contagi. Ora si attendono nuove verifiche sanitarie per accertare eventuali nuovi contagi.
“In via del tutto precauzionale abbiamo predisposto gli isolamenti domiciliari, per quanti hanno avuto contatti con il religioso prima della funzione. La politica della prevenzione del rischio in paese resta la priorità nel nostro comune - spiega il sindaco Girolamo Giaquinto -. Sono mesi durissimi in cui proprio la filiera dei comuni tra Alta Valle del Sabato e valle dell’Irno è messa a durissima prova dalla pandemia.
Nel nostro comune da mesi abbiamo deciso di procedere con una politica di tamponi spinti, screening profondo per isolare il virus. Da novembre ad oggi abbiamo effettuato 130mila tamponi che hanno consentito di mappare il covid e la diffusione del contagio a precisi nuclei familiari. Ora aspettiamo l’evolversi di questa nuova fase dei contagi, augurandoci che la campagna vaccinale proceda sempre più spedita per uscire dalla pandemia”.