"Rialzatemi e portatemi via da qui, vi prego"

Il cassonetto parlante di contrada Manna ad Ariano Irpino

rialzatemi e portatemi via da qui vi prego

Quando è troppo è troppo...

Ariano Irpino.  

"Rialzatemi e portatemi via da qui, vi prego". Gli manca solo la parola, ma questo è ciò che direbbe agli addetti al servizio rifiuti e agli amministratori comunali.

E' l'appello di un cassonetto per la raccolta differenziata capovolto da mesi dinanzi all'ingresso dell'isola ecologica di località Manna ad Ariano Irpino e abbandonato a se stesso. Nessuno è stato in grado di recarsi sul posto e far rimuovere d'urgenza quel cassonetto fuori uso.

Ma è così difficile, fermarsi un attimo, alzare un telefono o il sedere da una sedia e recarsi magari sul posto per restituire decoro a questa zona, oltraggiata da anni? E' una operazione che richiede davvero così tanta scienza?

Nel 1995 il compianto sindaco Erminio Grasso si recò sul posto personalmente per risolvere una situazione analoga attendendo davanti ai suoi occhi l'arrivo di un funzionario comunale e una pattuglia della Polizia Municipale. Chissà se qualcuno potrà mai imitare oggi un gesto simile.

Le isole ecologiche sono tutte sporche, disordinate, maleodoranti e ubicate in posti inidonei. E su questo non ci piove. Ma quel cassonetto capovolto si può portare via una volta e per sempre da contrada Manna e sostituirlo con uno nuovo? E se fosse stato ancora in vita Anselmo La Manna. Siamo certi che lo avrebbe caricato su un camion e portato via personalmente. 

Giriamo la segnalazione all'assessore al decoro urbano e vice sindaco Carrmine Grasso e alla società Irpiniambiente.