Irpinia. Partoriente positiva al Covid: trasferita a Napoli

Il caso a Sant'Angelo dei Lombardi

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Sant'Angelo dei Lombardi.  

Nella notte il SAUT del Sant’Angelo dei Lombardi ha soccorso e assistito una giovane donna dell’Alta Irpina, gravida positiva, a seguito della rottura delle acque, prontamente trasferita per il parto presso il Policlinico Federico II di Napoli.

L’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, infatti, è stata individuata, insieme all’AORN Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, come HUB regionale per la gestione e delle donne in gravidanza affetti da Covid-19: per questo sono stati attivati 4 posti riservati a tutte le donne gravide con infezione accertata da Covid-19 della regione, in modo da fornire un ulteriore supporto nella gestione dell’emergenza, permettendo alle donne di partorire in tranquillità e azzerando il rischio di un’ulteriore diffusione del contagio.

Attualmente infatti ci sono due percorsi separati, uno per le pazienti sane e un altro per quelle con sospetto di infezione pensati per evitare il contatto e il possibile diffondersi del virus all’interno del reparto: le donne che presentano i sintomi del Covid-19 sono accolte in una tenda di pre-triage per essere sottoposte al tampone e poi accompagnate in sale parto separate, distaccate in un altro edificio e con personale ostetrico esclusivamente dedicato, in modo da salvaguardare la salute e la sicurezza anche delle altre partorienti. Non c’è, infatti, alcun modo in cui le pazienti dei rispettivi percorsi possano entrare in contatto le une con le altre.