Fido si è arreso: "Addio grande baluardo di Savignano"

Il cane dei funerali, simbolo della Valle del Cervaro, non c'è più

Savignano Irpino.  

Fido si è arreso, addio grande baluardo della Valle del Cervaro. Savignano perde il suo amatissimo cane simbolo del paese noto a tutti per quell’affetto smisurato mostrato verso ogni defunto. Quasi in maniera inspiegabile per lunghi anni, ha accompagnato in chiesa e al cimitero, in testa al corteo funebre, ogni abitante passato all’altro mondo.  Per lui era una missione ormai, alla quale non rinunciava in alcun modo, fino a sfidare anche le intemperie e la sofferenza. Riconosceva il suono della campana a lutto e sapeva già dove dirigersi per rendere onore ad ogni defunto con la sua presenza delicata fuori dall’abitazione. Lo ha fatto fino ad una settimana fa nonostante gli acciacchi, come pure partecipando sofferente, cadendo a terra, dopo aver perso le forze per ben due volte alla processione della Madonna delle Grazie.

Avrebbe dovuto ricevere dal sindaco una medaglia come “cane onorario del paese”, nel corso di una cerimonia alla presenza della Vita in Diretta, rimandata a dopo l’estate, ma mon c’è stato il tempo, purtroppo.

“Il povero Fido è molto affaticato dagli acciacchi dell'età e non riesce a essere più il capo corteo - aveva scritto un mese fa Carmen Matullo da Verona - conoscendo quanto orgoglio abbia sempre messo in questo suo impegno, immagino che ne soffra anche moralmente. Ma nonostante ciò, non rinuncia al suo percorso. Mia figlia nel vederlo in foto si è commossa ed anch'io.”  Lo avevano notato in tanti quel suo passo ormai lento e segnato dal peso degli anni. Ada diventata la sua mamma, colei che lo ha accudito e protetto da sempre è oggi la donna più triste, lei che conserva in casa le foto di tutti i suoi amici a quattro zampe, cani e gatti morti negli anni, dovrà aggiungere questa volta a fatica, anche l’immagine del suo adorato Fido, seppellito in campagna.

Ha ricevuto tutte le cure necessarie in ambulatorio ad Ariano Irpino e da qualche giorno era stato trasferito dalla piazzetta del paese dove trascorreva le sue giornate a via Pescara. Le condizioni molto precarie, avevano spinto Olimpia Roberto e gli altri volontari a ricoverarlo in un luogo più sicuro, il rifugio, dell’Associazione Una. E’ qui che Fido ha terminato la sua esistenza, rinunciando questa volta alla tradizionale Festa di Sant’Anna, che quest’anno non lo vedrà protagonista come sempre tra i devoti della Vergine, patrona di Savignano Irpino.  “Grazie per tutto ciò che hai fatto, grande Fido, la comunità savignanese non ti dimenticherà.”

Gianni Vigoroso