Citro: "Sull'emergenza idrica ora servono fatti concreti"

Il consigliere comunale di minoranza bacchetta l'amministrazione comunale: "Cittadini allo stremo"

Montoro.  

Il consigliere comunale di minoranza Raffaele Citro interviene sull'emergenza tetracloroetilene: "Pozzi inquinati a Montoro ormai, da più di un anno, i cittadini montoresi sono abituati a sentire tutto e il contrario di tutto!. Quando i consulenti dell’ATO, a margine di una conferenza dei servizi, presentarono le loro conclusioni sullo studio del 30 luglio 2014, sollecitarono le istituzioni locali, affinché avviassero un monitoraggio sulla popolazione per tutelarla dal rischio “di malattie gravi” connesse all’inquinamento della falda acquifera”. I sindaci fecero spallucce e ritennero questo problema di secondo ordine, come se, la salute dei cittadini, non fosse di loro competenza. Subito dopo, si alzarono, giustamente, le voci del “Movimento 5stelle” e di “Primavera Montoro” che, denunciavano, l’inerzia e la poca chiarezza, da parte della nuova Amministrazione Comunale di Montoro e del Sindaco Bianchino. Primavera Montoro cercò di avviare uno screening sulla salute dei cittadini residenti, bloccato però sul nascere da Bianchino, mentre, nel mese scorso, il Sindaco, sollecitato da altri, richiedeva al sig. Prefetto di avviare, tramite l’ASL, una indagine epidemiologica per accertare i potenziali rischi per la popolazione, come se, la salute dei cittadini montoresi, fosse di sinistra, di centro o di destra. Se questa è la logica che contraddistingue chi oggi ci amministra, siamo caduti davvero in basso. Altra commedia all’italiana è stato il Consiglio comunale congiunto “Montoro e Solofra”, definito da qualche luminare finanche “storico”, forse, pure ricco di fantasiose e buone intenzioni, ma, che, non è riuscito neppure a costituire quella commissione intercomunale che avrebbe dovuto affrontare le tematiche ambientali di cui tutti si riempiono la bocca. Fatto sta, che, mentre la burocrazia fa il suo lento corso, divulga comunicati di autoesaltazione per aver intrapreso questa o quella azione, di aver ottenuto questo o quel finanziamento per la caratterizzazione dell’area Solofra-Montoro, i vasi comunicanti delle falde acquifere sotterrane corrono più velocemente di Bianchino o delle teste degli uomini impegnati nei vari Enti e hanno contaminato le falde della valle di Montoro e di altri comuni più a sud.

E’ di pochi giorni fa la notizia diffusa, solo dalla stampa, che, un noto opificio agro-alimentare di Montoro, ha dovuto chiudere i pozzi presenti nell’area di proprietà privata, inquinati da tetracloroetilene in concentrazione superiore a quanto previsto dalla norma. Tutto ciò, è accaduto, nel silenzio più assoluto da parte del Sindaco Bianchino, dal mutismo più preoccupante del Consigliere all’Ambiente e ancor di più dalla imbarazzante inerzia degli Assessori allo Sviluppo e alle Attività Produttive. Questi, sono coloro che, si sforzano di informare i cittadini in modo assai poco trasparente, nonostante ci sia un addetto stampa dedicato o chi amministra falsi profili di FB “non istituzionali” che si prodigano, quotidianamente, a fornire solo le notizie loro più gradite. Ritengo molto grave che l’ordinanza di chiusura di questi pozzi da parte del sindaco o di altri enti non sia stata pubblicata sul sito del Comune come accaduto per cose ben più frivole, come ad esempio le ordinanze per tagliare gli sfalci di erba o pulire le deiezioni dei cani". Il Consigliere Raffaele Citro ribadisce di non voler far nascere alcun allarmismo, ma solo tutelare la salute dei cittadini che devono essere sempre informati su ciò che accade sul territorio comunale. "Se il silenzio dell’amministrazione comunale o meglio del sindaco e degli assessori competenti è quello di tutelare l’impresa danneggiata dal tetracloroetilene, ci facessero sapere quali azioni tecnico-amministrative-finanziarie sono state deliberate dalla giunta comunale a favore dell’azienda che ha necessità di utilizzare tonnellate di “acqua pura” per avviare la prodizione 2015. E’ stata forse interessata l’ACS per l’erogazione straordinaria di acqua potabile in favore di questo stabilimento? E’ stato assegnato un contributo straordinario per sollevare questa azienda da una possibile crisi? Non ho letto nulla di tutto ciò, presumo, che ci sarà stata la solita solidarietà che, al momento, serve a ben poco a chi dà occupazione e vede compromessa la produzione e la perdita di lavoro stagionale, guarda caso per tanti montoresi. L’impresa, che rappresenta un eccellenza del nostro comune per storicità e qualità dei prodotti, non ha partecipato al tour irpino dell’ Expo di Milano ed alla gita del sindaco e dei suoi fidati amici e compagni, tanto pubblicizzata in questi giorni tramite gli stomachevoli book fotografici che girano sulla rete. Tutti i cittadini si augurano che, il sindaco, al ritorno da questo viaggio, si dedichi di più a risolvere questo problema. E’ ora di dire basta sulla scarsa informazione affidata a magri comunicati di interruzione del servizio da parte dell’Alto Calore Servizi che non sa più cosa inventarsi per dire chiaramente ai cittadini, alle attività ricettive e ristorative che non c’è acqua a sufficienza per garantire h24 l’erogazione nei confronti di chi paga regolarmente le bollette della fornitura, è deplorevole la posizione di Bianchino che, in sede di Consiglio della ACS SpA, ha approvato l’aumento delle tariffe pur essendo ben consapevole dei disservizi che vivono i cittadini quotidianamente sulla propria pelle. Tanti movimenti insieme al sottoscritto hanno richiesto a più riprese un confronto aperto alla cittadinanza da parte dell’amministrazione comunale per discutere delle criticità del problema, ma anche su questo si è assistito all’ennesimo assordante silenzio. Negare l’evidenza sta facendo esasperare i Montoresi che mal sopportano i disagi che stanno vivendo per questa eterna e preoccupante situazione, oltre che, per la tardiva e non proficua azione dell’Ente che non ha prodotto riscontrabili risultati per la comunità. Il risultato è che i vertici di palazzo come volevasi dimostrare non risolvono le questioni che riguardano i cittadini".

Redazione