E' botta e risposta fra il consigliere comunale di Forza Italia Pellegrino Mariconda ed il Comitato Pro Serino. Quest'ultimo aveva accusato Mariconda di aver dato vita all'ennesimo cambio di casacca manifestato nel voto a favore del bilancio consuntivo e sostenendo quindi la maggiornaza. Pronta la replica di Mariconda che ha spiegato: "Oggi, in un paese dove regna ancora la democrazia, rispettando quello che è il proprio ruolo politico, istituzionale, professionale e quelle che sono determinate regole della “civile convivenza”, si presuppone che ad ogni cittadino, se ne è legittimato, nel momento in cui si sente tradito(politicamente), disonorato ed emarginato dalla vita sociale, politico-amministrativa e culturale, gli sia concessa la facoltà di esprimere le proprie idee e le proprie critiche nei confronti di chi poi eventualmente dovrà dare una risposta. Il Comitato Civico Pro Serino, sicuramente non legittimato e non degno di queste facoltà, ma dotato di una spregiudicata visione di odio e di amore nei confronti della popolazione serinese, da alcuni anni si è trasformato in un vero e proprio comitato (Pro De Luca Abele). Obiettivo unico di questo pseudo Comitato Civico è quello di candidare a Sindaco il Prof. Abele De Luca, il quale, persona furba e maliziosa come le quaglie, per far parte del prossimo Consiglio Comunale, altrimenti, “inserito in una qualsiasi lista di candidati, anche se vincente, probabilmente ne rimarrebbe fuori”, spera di raggiungere di nuovo il quorum previsto dalla legge. Ciò premesso, auspico con il profondo del cuore che un giorno il Prof. De Luca e gli altri candidati che si ritengono dei messia e che ambiscono alla prima poltrona del Consiglio Comunale, potranno esaudire il loro desiderio, ma per il grande rispetto che nutro nei confronti dei miei compaesani, spero che il desiderio non si avveri, viste le retroattive ed attuali referenze negative, dal punto di vista politico, etico, deontologico, morale e sociale, che un’indagine conoscitiva popolare ha attribuito ed attribuisce agli stessi. Vorrei ricordare che mancano 11 mesi alla prossima tornata elettorale e a Serino, come in altri paesi che andranno al voto per il rinnovo del Consiglio Comunale c'è fermento tra i probabili candidati che aderiranno alle probabili liste. A tal proposito, il Gruppo politico Forza Italia di Serino (compatto, coeso e soprattutto responsabile nei confronti della cittadinanza), all’unanimità ha deciso, a differenza del Comitato Pro Serino, di interloquire e di ascoltare tutte quelle forze politiche e non, ma che abbiano come obiettivo una proposta di programma seria, condivisibile e realistica(poche cose, ma fattibili) per la popolazione di Serino, mettendo in evidenza tre punti essenziali per la rinascita dell’economia: la disoccupazione, l’agricoltura e l’artigianato. A questo punto vorrei informare, riferendomi ai signori politici, traditi e disonorati, che la dignità, l’onore, la moralità, l’etica e la deontologia non fanno parte del loro DNA, perché sicuramente saranno portatori sani di un “gene difettoso” i cui recettori inviano loro solo impulsi negativi. La storia insegna che la dittatura (comando solo io) di questi illustri personaggi, raffigura l’espressione personalistica di una piccola e sporadica accozzaglia di soggetti non in grado di comunicare, di relazionarsi e di aggregarsi, ma dotati di una sola virtù, cioè quella di offendere, disonorare, tradire e destabilizzare tutta la popolazione di Serino, la quale ritenuta dal sottoscritto popolazione intelligente, rispettosa e dotata di grande senso di responsabilità, sarà costretta ancora una volta ad emarginarli".
Giuseppe Aufiero