Altri cinque morti, tra cui un 48enne di San Martino Valle Caudina. Se aumentano i guariti da coronavirus in Irpinia, non si arresta la scia di morte tra gli ospedali impegnati nella lotta al Covid in provincia di Avellino. Aveva solo 48anni Antonio, l’uomo di San Martino Valle Caudina, morto ieri al Moscati di Avellino.
Il sindaco Pasquale Pisano commenta addolorato: «Siamo cresciuti insieme con Antonio. Era un ragazzo perbene, impegnato tra casa e lavoro. Una notizia così ti stringe il cuore come in una morsa. Il paese ha già subito due perdite ma questa è proprio inaspettata e tragicamente prematura. San Martino perde una persona onesta, sobria, silenziosa, disponibile, buona. Un ragazzo schivo, compagno di giochi infantili. Ci stringiamo attorno alla famiglia», dice il primo cittadino.
Il 48enne è spirato al “Moscati”, dove sono morti anche un 80enne di Avellino e un 64enne di Atripalda. Al “Frangipane” di Ariano Irpino sono morti un 72enne del Tricolle e una 87enne di Volturara Irpina.
E non migliorano le condizioni di Chiara, la ragazza di appena 17 anni di Avella, ricoverata da lunedì scorso nella terapia in- tensiva del Covid Hospital di Avellino. Il quadro clinico, già critico in quanto la giovane è pluripatologica sin dalla nascita, s’è complicato nelle ultime ore.
Calano, invece, i contagi: 126 su 1.533 tamponi. Aumentano di altri 334 i guariti, fa sapere l’Asl. La quota della seconda ondata è di 1.642 su 6.416 casi.
I casi totali in Irpinia dallo scorso luglio sono 6.416, compresi guariti e decessi. Avellino è a 895, Montoro a 375. Avella sale a 313. Poi Mercogliano (216). Ecco l’elenco dei comuni con più casi di coronavirus.