Covid, 4915 casi. Padri Passionisti in quarantena a Forino

Padre Marco: ma la solidarietà non si ferma: sabato colletta alimentare in paese

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Forino.  

Nove morti in poche ore e contagi a raffica: il Coronavirus attacca l’Irpinia. Nessuna tregua e aumentano le persone positive in tutta la provincia. Dal mese di agosto si contano 66 vittime irpine del Covid.

Una sequenza terribile che è cresciuta di pari passo alla quota di contagi. Ieri altri 185 nuovi positivi.

Il bilancio provinciale restituisce 4.915 casi dallo scorso luglio, compresi guariti e decessi. Avellino ne ha 700, Avella è a quota 284. Poi Montoro (246), Mirabella Eclano (188). Questi i primi comuni con più casi in provincia di Avellino.  Due i cluster attivi a Forino. Il sindaco Antonio Olivieri nel consueto aggiornamento annuncia 56 contagi in paese e l’isolamento di 7 migranti ospitati nel centro accoglienza Villa Marika di via Tora, mentre uno dei ragazzi resta ricoverato in serie condizioni al Moscati di Avellino.

“Tutti e sette sono asintomatici e sono stati immediatamente posti in isolamento in stanze appositamente concepite. I restanti ospiti, invece, continueranno la quarantena in attesa della negativizzazione dei loro compagni - spiega Olivieri -“. Restano isolati anche i padri Passionisti nel convento del paese, dopo la riscontrata positività al scovi di Padre Biagio Pellecchia, deceduto lo scorso 14 novembre.

Padre Mark resta isolato con i suoi confratelli.

“Personalmente sono al mio secondo isolamento cautelativo - spiega padre Mark -. Siamo particolarmente provati dal lutto vissuto, la perdita di padre Biagio. Ma on ci fermiamo. I nostri volontari, che sono straordinari, continuano operosi a lavorare per le famiglie isolate, in difficoltà. Sabato 22 novembre ci sarà una colletta alimentare, per poter consegnare preziosi pacchi ricchi di beni di prima necessità alle famiglie più bisognose. Una azione che metteremo in campo con la nostra Caritas”.