Deposito compattatori rifiuti a Cardito. Clima di rivolta e non si escludono problemi di ordine pubblico nel popoloso rione arianese. Oggi pomeriggio sul posto è intervenuta la Polizia con il vice questore Maria Felicia Salerno dopo l'annuncio di una protesta davanti ai cancelli del piazzale in questione. La vicenda è dunque particolarmente attenzionata dalle forze dell'ordine, tenuto conto della grande lotta di popolo che proprio nel 2004 ha avuto come epicentro e punto di svolta il popoloso rione arianese.
L'appello è rivolto soprattutto alla politica provinciale e locale affinchè faccia la sua parte per scongiurare una decisione del genere in un periodo già particolarmente critico sotto l'aspetto sanitario.
Il sindaco di Ariano Irpino Enrico Franza, ha inviato una nota alla società Irpiniambiente spa. Nella lettera si chiede di essere informato “ad horas”, su quanto appreso dagli organi di stampa circa la notizia riguardante l’utilizzo, da parte della società, degli immobili destinati attualmente al ricovero degli automezzi dell’Air, siti in località Cardito.
"Tenuto conto che detti immobili (area di parcheggio ed annesso edificio) gravitano in una zona molto popolosa, con una spiccata vocazione commerciale e di servizio, nonché si trovano ubicati nelle immediate vicinanze di edifici scolastici che ospitano scuola dell’infanzia, scuola elementare, scuola media e istituto alberghiero, si ritiene doveroso approfondire le modalità di utilizzo dell’area. Altresì, si richiede di conoscere le modalità di concessione di tali immobili nonché di precisare l’utilizzo degli stessi, al fine di valutare la compatibilità delle attività che la società vorrà attivare in relazione alle previsioni urbanistiche e di decoro urbano e alla normativa igienico- sanitaria vigente a tutela della salute pubblica. Infine il sindaco e l’amministrazione comunale tutta si rendono disponibili a prospettare soluzioni alternative che possano comunque soddisfare le attuali esigenze."
Sulla vicenda è intervenuto con fermezza il consigliere comunale di Greci Carmelo Cicchella chiedendo delucidazioni in merito, Raffaele Guardabascio che ha raccolto già oltre 200 firme e l'ambientalista Felice Vitillo. Entrambi contrari alla scelta del sito, come pure il parroco di Rione Cardito Don Alberto Lucarelli.