Covid Irpinia, 6 casi in 24 ore: Il pericolo viene dall'estero

Il sindaco Rubinaccio di Quindici annuncia il nuovo caso e spiega:non allarmismi ma serve prudenza

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Altro caso a Sirignano

Quindici.  

Una vittima, anche se da qualche giorno negativizzata, e 6 nuovi contagiati in sole 24 ore. E’ il giorno peggiore per i contagi in Irpinia dall’inizio della seconda ondata della pandemia da coronavirus da inizio luglio. I casi sono stati comunicati dall’Asl di Avellino. I primi due ad Avella, uno a Teora, un quarto a Sperone e poi altri due casi rispettivamente riferiti a Quindici e Sirignano.

La conta dei numeri dei casi in Irpinia arriva a quota 49 contagiati. Tutto accaduto in poche settimane dai primi giorni di luglio. Il 4 luglio venne ricoverato al Moscati il 69enne di Santa Lucia di Serino, rimasto incubato fino a ieri. Poi il decesso avvenuto nonostante si fosse negativizzato al Covid lo scorso 18 agosto. Quest’ultimi cinque positivi rientrano tutti da viaggi fuori regione. Come per il 36enne di Quindici che è stato in vacanza in Grecia.

«Il pericolo viene dall’estero - spiega Rubinaccio, sindaco di Quindici, che continua in sinergia con l’asl ad effettuare verifiche su chi arriva da fuori regione». E, infatti, altri tre di casi di ieri sono di importazione. Contagiata una persona di 65 anni straniera residente a Teora. È arrivata in Alta Irpinia dall’estero. «Questa persona  - spiega Stefano Farina sul social - appena arrivata è stata posta in quarantena. Non ha avuto contatti con nessuno. Non creiamo allarmismi e rispettiamo le misure di prevenzione».

Quattro i nuovi positivi nel Mandamento. I due casi di Avella sono riferiti a ventenni di ritorno dall’estero. A rimanere contagiata dal covid un’altra ventenne di Sperone rientrata dalla Sicilia.  Il sesto caso si riferisce al comune di Sirignano.