Purtroppo, quest’anno a Lioni, come per il resto d’Italia, i festeggiamenti tipici del periodo di ferragosto che hanno visto negli anni precedenti manifestazioni di pregio con spettacoli tenuti da artisti rinomati in ambito nazionale, si sono svolti all’insegna delle misure di contenimento della diffusione dell’epidemia senza processioni, fiaccolate, sagre, concerti e altre iniziative che prevedevano la possibilità di assembramenti di persone. Si è rinunciato anche alla tradizionale Fiera di San Rocco che è stata annullata pur se tuttavia è stato consentito lo svolgimento del mercato settimanale che, ricadendo nella giornata di Domenica, ha comunque attirato una folla enorme di persone e commercianti.
Il sindaco di Lioni Yuri Gioino, nella veste di autorità Locale Sanitaria, prevedendo una situazione di potenziale pericolo per la possibilità di diffusione del virus ha adottato su proposta del Comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Aiello, una ordinanza contingibile ed urgente valida dal 14 al 16 agosto con misure restrittive anticipando le mosse del governo centrale. Con Ordinanza n. 17 del 14.08.2020 è stato sancito l’ Obbligo di indossare, anche all’aperto i dispositivi di protezione individuali – mascherine facciali – rispettando la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra persone non appartenenti alle stesso nucleo familiare convivente. I controlli effettuati dalla Polizia municipale in merito alle disposizioni vigenti hanno dato buoni risultati dal 14 al 16 agosto sono state controllate oltre 250 persone il risultato di maggior spessore lo sì e avuto durante i controlli al mercato settimanale del 16 agosto, La polizia municipale, guidata dal Dott. Giuseppe Aiello, che da oltre sei mesi combatte ininterrottamente in prima linea per debellare un virus invisibile, ha verificato con l’aiuto dei volontari dell’associazione locale Alta Irpinia Lioni, prima che iniziassero le operazioni di vendita, la temperatura corporea a tutti gli ottanta operatori commerciali presenti all’interno del mercato, molti dei quali originari di paesi ad alto rischio Covid imponendo poi agli avventori l’obbligo di indossare la mascherina protettiva, anche all’aperto. Proprio durante uno di questi controlli sugli operatori mercatali, è stata accertata la presenza irregolare di un commerciante di origine Marocchina che si accompagnava con altre sei persone dello stesso ceppo familiare. Il commerciante proveniente dalla Valle del Calore è stato scoperto all’interno del
mercato mentre si accingeva ad intraprendere la propria attività di vendita su area pubblica in periodo in cui avrebbe dovuto osservare il periodo di sorveglianza sanitaria con isolamento fiduciario presso il proprio
domicilio di violando così le misure anti covid-19 imposte dall’art 4.c.3 del DPCM, 11 giugno 2020 , secondo cui le persone, che fanno ingresso in Italia con le modalità di cui al comma 1, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicarlo immediatamente al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio e sono sottoposte alla sorveglianza sanitaria e all'isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni presso l'abitazione o la dimora preventivamente indicata all'atto dell'imbarco ai sensi del comma 1, lettera b), Obbligo ribadito anche dall’ordinanza del Governatore della Campania n. 63 del 24, luglio 2020. A carico del trasgressore, che si accompagnava con altre 6 persone tutte appratenti alla stessa famiglia, sono scattate immediatamente le misure di cautela e sanzionatorie all’interessato è stato imposto la chiusura dell’attività con sanzione da euro 400 a 1000 e diffida a rientrare presso la propria abitazione per l’isolamento fiduciario così come imposto agli altri componenti.
La polizia Municipale di Lioni ha provveduto a comunicare il fatto al Comune di residenza nonché all’Asl di competenza per l’adozione delle misure sanitarie di sicurezza e sottoporre i soggetti interessati a tampone. I controlli si sono protratti durante la serata allorché la Polizia municipale, a seguito dei ispezioni effettuate presso gli esercizi pubblici, in relazione all’obbligo di indossare, anche all’aperto i dispositivi di protezione individuali ha deferito all’Autorità Giudiziaria 2 persone. Nei giorni precedenti altre tre persone, provenienti da paesi considerati a rischio, erano state segnalate, sempre dal Comando della P.M. all’ASL e sottoposte a isolamento in casa, dopo aver fatto rientro a Lioni senza adozione delle misure imposte. I tamponi effettuati con tempestività hanno fatto tirare un sospiro di sollievo a tutta la Comunità dando esito negativo per tutti i casi attenzionati.
I Controlli anti Covid continueranno per assicurare la tutela della salute di tutti anche nei prossimi giorni grazie all’impegno profuso dalla Polizia Municipale e dalla Stazione dei Carabinieri che saranno impegnati a far rispettare anche le nuove norme introdotte dal Governo centrale con ordinanza ministeriale. Lioni, al momento continua ad essere Covid Free con nessun caso sotto osservazione.