In considerazione degli allarmismi e delle improvvisazioni messe in atto dalla Minoranza consiliare di Grottaminarda e da tre cittadini: Raffaele Masiello, Alfonso Cappuccio, Angelo Marino Lo Chiatto, sullo stato del Ponte Storico San Carlo, il sindaco e l’amministrazione, consapevoli delle corrette relazioni istituzionali con gli enti sovracomunali competenti e nel ribadire la piena fiducia in Provincia, Regione, Anas, Soprintendenza, Ministero, confermano come non vi sia alcun dubbio sulla puntuale capacità di controllo e di verifica e delle conseguenti necessarie iniziative da intraprendere.
A riguardo si precisa che il Comune di Grottaminarda ha prontamente risposto ad una richiesta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 16 agosto 2018, (come da documento allegato protocollo n. 9396 del 28 agosto 2018), segnalando i ponti in territorio comunale ed intercomunale, a partire dal Ponte San Carlo, sottolineando l'opportunità di monitorare e di porre in essere interventi di manutenzione, ed eventuale adeguamento e messa in sicurezza, se necessario a seguito di perizia tecnica. In questi anni il Comune di Grottaminarda sta attentamente ed intensamente lavorando per recuperare e migliorare l’intero patrimonio del territorio comunale soprattutto per documentarlo, valorizzarlo e farlo conoscere all’Irpinia, alla Campania, all’Italia, all’Europa e al resto del Mondo.
Ne è l’esempio l’inserimento del Ponte San Carlo, nelle principali pubblicazioni sulla storia di Grottaminarda, a cominciare dalla guida in tre lingue: "Grottaminarda within Longobard Ways across Europe", itinerario geografico, turistico e culturale sulla scia dell'insediamento dei Longobardi nel sud d'Italia, inserita nella successiva candidatura al Pon cultura e turismo con il progetto "Irpinia d’Incanto, Borgo Antico, Castello D’Aquino e Vie Longobarde d’Europa, Mobilità Dolce". Giova, infine, ricordare che l’Amministrazione comunale per dovere di informazione oggettiva, effettua puntale documentazione di tutte le iniziative sul sito del Comune, e che con i Consiglieri di Minoranza ed i Cittadini tutti intende confrontarsi solo su contenuti e programmi operativi di governo.