“Come dimostrato in ogni intervento il Gruppo consiliare di opposizione non riesce ad affrontare con la giusta competenza le varie problematiche”. Risponde così il Sindaco Angelo Cobino, sulla questione sollevata in merito al Ponte San Carlo.
“Sarebbe bastato andare sul sito del Comune e consultare l’intera documentazione relativa alla questione, non lo hanno fatto e nel tentativo di ingenerare confusione, hanno pensato di attribuire al Comune competenze che non ha, compiti che non può svolgere.
È sorprendente il ripetersi da parte del gruppo di minoranza di interventi che non sono suffragati da nessuna argomentazione tecnica. Come ben spiegato in data 24 giugno in un comunicato ai cittadini sui “Ponti Storici”, il Comune in un momento in cui aveva avuto l’occasione di segnalare questi ponti, rispondendo prontamente ad una richiesta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 16 agosto 2018, aveva segnalato i ponti in territorio comunale ed intercomunale, a partire dal Ponte San Carlo, sottolineando l'opportunità di monitorare e di porre in essere interventi di manutenzione, adeguamento e messa in sicurezza. Dunque il Comune ha fatto la sua parte per dovere istituzionale e per coscienza, cercando sempre di anticipare i tempi ma soprattutto con l’obiettivo di mantenere in sicurezza l’intero patrimonio. Sembra strano, fuori da ogni logica e da ogni criterio, che oggi il gruppo di minoranza si svegli e faccia propaganda attraverso i social e sui giornali, ingenerando allarmismo e quasi addebitando al Comune l’incuria facendo grande confusione sulle competenze che nel caso del Ponte San Carlo, datato 1585, sono ad appannaggio della Soprintendenza e dell’Anas.
Dobbiamo davvero pensare che i Consiglieri di minoranza non conoscano quali siano le competenze dell’Ente? Vogliamo augurarci che non sia così, diversamente dovremmo consigliare loro un corso accelerato di formazione e aggiornamento prima di fare dichiarazioni. Con quale competenza e sulla scorta di quale relazione tecnica la minoranza afferma che il Ponte San Carlo non sia attenzionato o addirittura che sia pericolante? Queste sono affermazioni gravi. Al Sindaco risulta, tra l’altro, che nel 2015 l’Anas, insieme alla Soprintendenza, abbia effettuato i sopralluoghi su questo ponte, anche su sollecitazione del Comune. Per fortuna i cittadini di Grottaminarda conoscono quali siano le competenze del Comune e non cadono facilmente nell’equivoco."