«Ho perso un caro amico. Un amico vero». Il primo cittadino di Calitri, Michele Di Maio, ricorda il comandante Andrea Apicella della stazione di Calitri che si è tolto la vita ieri in paese. Il comandante Apicella 52 anni, originario di Roccarainola, ieri ha deciso di farla finita. Ieri mattina, nel suo ufficio, a pochi metri dalle scrivanie dei suoi colleghi ha deciso di togliersi la vita con un colpo di pistola.
Da poco meno di due anni alla guida della locale Stazione dei Carabinieri, il militare ha fronteggiato con coraggio e dedizione i mesi difficili dell'emergenza coronavirus. Fasi e ricordi, memorie e immagini della vita della comunità messa a dura prova dal lockdown, che il sindaco DI Maio ricorda con la voce rotta dal dolore, per aver perso un amico e per l'incredibile dolore che si è abbattuto sulla comunità calitrana. Il paese si stringe intorno ai familiari. Apicella viene ricordato in paese come uomo cordiale, referente autentico delle Istituzioni, militare accorto e sempre presente per aiutare e proteggere i cittadini.
"Carissimo Andrea, sono affranto - ricorda il sindaco che affida le sue emozioni ad un lungo post su facebook -. Ho un nodo alla gola. Rappresenti una perdita enorme per l'intera comunità calitrana. Sei stato un uomo delle istituzioni che ha saputo farsi conoscere ed amare. Una persona umile, sempre disponibile. Ho avuto modo di ringraziarti pubblicamente, durante l'ultimo consiglio comunale, per l' impegno profuso in questo periodo di emergenza da coronavirus.
Alla moglie ed alla famiglia vanno le più sentite condoglianze ed un forte abbraccio da parte mia e di tutti i Calitrani.
Esprimo vicinanza al Colonello Cagnazzo al Capitano Minieri ed a tutta l'Arma dei Carabinieri. Un forte abbraccio va ai carabinieri della locale caserma ( Gilberto, Ottavio, Massimiliano, Tommaso, Andrea ).
Ho perso un caro Amico, un Amico vero. Ciao Andrea.