E' stato trasferito nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino il 69enne di Santa Lucia di Serino, risultato posivito al Coronavirus. Si tratta di un uomo di origine venezuelana, che dallo scorso febbraio si era trasferito nel comune guidato da Ottaviano Vistocco. Precedentemente l'uomo con la sua famiglia viveva in un altro comune del Serinese. E' scattata l'indagine epidemiologica dell'Asl nelle scorse ore. Ad oggi sono stati effettuati circa 20 tamponi tra familiari e contatti ricostruiti della persona risultata positiva. Si attende l'esito delle verifiche per capire se ci siano altre persone positive al Covid. Verifiche sanitarie sono previste anche nella struttura dove l'uomo prestava saltuariamente prestazione lavorativa. Secondo quanto ricostruito il 69enne da molti giorni non si recava al lavoro, ma in via precauzionale saranno eseguite verifiche anche nell'azienda di un comune del serinese.
La positività del 69enne al coronavirus era stata accertata giovedì scorso. Il suo medico curante aveva chiesto verifica all'Asl, visto il complesso quadro clinico dell'uomo e l'aggravarsi delle sue condizioni. Il 69enne ieri è arrivato al pronto soccorso con difficoltà respiratorie, febbre alta, bradicardia e ipotensione.
I medici lo hanno subito isolato e soccorso. Era cosciente quando è arrivato a bordo di una ambulanza. Poi i sanitari del pronto soccorso, guidato dal dottore Maffei, lo hanno intubato e sistemato nella stanza dedicata ai casi e sospetti casi di coronavirus nel reparto di emergenza.
L'uomo è stato seguito per tutta la notte da un medico di rianimazione e un infermiere specializzato, aspettando il trasferimento all'ospedale Cotugno. Tasferimento che non è avvenuto e per questo stamane si è provveduto a sistemare il paziente Covid nel reparto di terapia intensiva e rianimazione.
Solo lo scorso 22 giugno era stato dimesso l'ultimo malato di coronavirus del Moscati, dopo le tre verifiche che avevano confermato la completa guarigione. Oggi in Irpinia torna l'incubo coronavirus col caso del 69enne di Santa Lucia che preoccupa e allarma la popolazione del serinese.
L'amministrazione comunale ha predisposto l'isolamento domiciliare per i suoi familiari. Si tratta di un nucleo di 6 persone. Sono stati eseguiti i tamponi e si attende l'esito per capire se qualche familiare è rimasto contagiato. Verifiche sono in corso su tutta la filiera dei contatti dell'uomo, che non si recava al lavoro da molti giorni. Tutte le persone venute in contatto con l'uomo sono state informate e invitate a restare a casa, in isolamento precauzionale.