Abbattimento pini secolari, c'è la conferenza dei servizi

L'incontro indetto dall'amministrazione comunale di Montefredane

Montefredane.  

Si terrà domani mattina, alle 9, la conferenza dei servizi indetta dall'Amministrazione comunale di Montefredane con altri soggetti istituzionali per decidere in merito all'abbattimento dei pini secolari di Via Roma. Si incontreranno presso la sede del municipio i rappresentanti della Provincia di Avellino, Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, la Guardia Forestale, e la Direzione per le politiche agricole, ambientali e forestali della Regione Campania, per verificare la possibilità di procedere all'abbattimento degli alti fusti che a detta dell'Amministrazione comunale di Montefredane hanno provocato danni alla circolazione stradale, in quanto l'apparato radicale dei pini pare che abbia prodotto l'innalzamento del manto stradale. La possibilità di abbattimento degli alberi adombrata già all'atto dell'insediamento della Giunta guidata dal sindaco, Valentino Tropeano, è stata fortemente contrastata dai cittadini e dell'opposizione guidata dall'ex sindaco, Carmine Troncone.

"Piuttosto che abbattere gli alberi che rappresentano la storia di questa comunità, ed hanno un valore simbolico, ambientale e paesaggistico, sarebbe stato opportuno discutere del pasticcio determinato con i lavori di riqualificazione urbana di via Roma. Solleveremo in tutte le sedi competenti le nostre perplessità in merito al restringimento della sede stradale e la realizzazione di un marciapiede a raso che oltre tutto non è stato edificato secondo le norme del codice della strada", spiega l'ex sindaco Carmine Troncone.

"E' bene ricordare al sindaco Tropeano e alla sua Amministrazione comunale che entro il 15 luglio dovrà essere completato il censimento degli alberi monumentali, dove senza dubbio dovranno essere inseriti i pini mediterranei di via Roma. A prevedere ciò è il decreto ministeriale del 23 ottobre 2014 recante disposizioni per “Istituzione dell’elenco degli alberi monumentali d’Italia e principi e criteri direttivi per il loro censimento”. Evidentemente, al sindaco Tropeano tale disposizione sarà sfuggita, e pertanto ha ritenuto di procedere addirittura al taglio dei fusti. Una decisione che ci vedrà fermamente contrari, e su cui siamo pronti ad attivare ogni iniziativa al fine di scongiurare tale scellerata ipotesi", conclude il già sindaco.