Irpinia riunita, paesi interconnessi virtualmente per la lotta al Covid-19. Appelli decisi dei sindaci e amministratori alle persone per far restare a casa i residenti. E' questa l'unica soluzione per bloccare il contagio. Serve l'isolamento temporaneo.
"Da persona, da uno di voi, ancor prima che da amministratore rivolgo l’appello di restare a casa, lo so, è dura ma serve questo sforzo ora. Occupiamo il nostro tempo nei migliori dei modi, meditiamo e rispettiamo le regole - scrive in una nota Carmelo Cicchella vicesindaco di Greci"
"Il virus si può sconfiggere, siamo noi la nostra migliore medicina, la Cina ha chiuso dal 5 febbraio e fino al 19 febbraio tutto il Paese e non solo la regione dell'Hubei, come sento dire in giro. Dunque stiamo parlando di un miliardo e mezzo di persone sottoposte a una quarantena totale. Durante queste due settimane sono rimasti aperti solo ospedale, farmacie e negozi alimentari".
"Tutto il resto, dagli artigiani alle grandi fabbriche, sono stati chiusi. A fare la spesa poteva uscire solo un componente della famiglia per volta e massimo due volte alla settimana e a cui veniva misurata la febbre all'uscita e al ritorno della casa". Eppure bastava solo copiare, neppure quello siamo stati capaci di fare", continua Cicchella.
"Qui in Italia, come tutti noi sappiamo, si cerca sempre di raggirare l’ostacolo,le certificazioni devono essere limitate e non illimitate, qui se si vuole si può uscire tutti e più volte al giorno: basta munirsi di un'autocertificazione in cui spieghiamo di avere bisogno di andare a fare la spesa.
E’ incomprensibile che una persona parte dal paese X per il paese Y perché li trova il macinato per il cane. No signori, mi sia consentito dirlo qui il problema allora e’ di fondo".
"In Cina chiunque era positivo stava in ospedale e non lo mandavano a casa perchè asintomatico, "ma non è vero come sento dire che molti sono assintomatici, vero invece che molti non hanno complicanze forse e sono proprio quei molti che senza accusare malessere sono i principali portatori.
Spiace vedere che un popolo come l’italiano non capisca ancora quali strategie adottare, Incomprensibile.
Siamo consapevoli che i numeri delle persone contagiate in aumento sono dovuti ai pregressi errori, considerato l’incubazione dello stesso virus.
Allora basta errori, per la nostra incolumità,nel rispetto di quei tanti medici ed infermieri,di tutte le forze impiegate sul territorio che con enormi sforzi ogni giorno lottano per tutti noi. Mi auguro che al più presto venga adottato da chi detiene il relativo potere decisionale in merito ulteriori e stringenti misure di restrizioni, altrimenti i numeri cresceranno".