Calitri. Di Maio nomina la giunta e venti consulte esterne

Mercoledì 10 giugno il consiglio comunale di insediamento. Primo punto, la modifica dello statuto

Calitri.  

Il ciclone di Calitri Pulita ha travolto l’intera comunità. A pochi giorni dall’esito delle elezioni, Calitri si prepara a cambiare volto e ad assistere ad una rivoluzione partecipativa senza precedenti. La prima settimana da primo cittadino per Michele Di Maio si  è rivelata oltremodo impegnativa: il nuovo esecutivo ha fatto visita alle scuole, alle associazioni, agli abitanti di borgo castello e a tutti circoli del paese, per dare inizio ad un processo di condivisione delle problematiche e del lavoro dal fare.

Mercoledì 10 giugno è stato convocato il consiglio comunale di insediamento ufficiale. In quella occasione il sindaco annuncerà le deleghe e le direttive della compagine. Non solo. All’ordine del giorno, la modifica dello statuto comunale, in quanto il precedente esecutivo aveva mancato l’adozione delle modifiche Delrio.

L’attività del movimento sarà al centro dell’azione amministrativa per i prossimi cinque anni, così come si è rivelata determinante per l’individuazione e la nomina della giunta: “L’assemblea del movimento ha approvato le cariche, così come ha decretato anche la nomina di un assessore esterno, che potremo ufficializzare non appena saranno ultimate le modifiche allo statuto comunale” ha spiegato il neo sindaco.

A supportare l’attività amministrativa, sono previste circa 20 consulte esterne, deputate a intervenire e elaborare proposte su svariati temi, dallo Sponz Fest agli anziani ed altro.

La carica di vice sindaco sarà assegnata a Gerardo Metallo, con l’assessorato al bilancio e al personale; mentre A Vito Fierravanti, l’assessorato all’ambiente e territorio, e a Maria Antonietta Abate l’assessorato alla cultura. L’assessore esterno nominato dall’assemblea del movimento sarà Emilia Accardo, la prima dei non eletti.

Anche negli enti sovracomunali, Calitri Pulita ha stabilito le sue rappresentanze: Giuseppe Galgano al consorzio dei servizi sociali, e Valerio De Nicola alla Comunità Montana Alta Irpinia.

Elisa Forte

“Le modifiche dello statuto sono l’atto propedeutico all’azione amministrativa, ma intendiamo coinvolgere la minoranza e condividere la manovra con tutto il consiglio comunale” conclude.