La Fondazione Don Gnocchi si prepara a celebrare il 60° anniversario dalla scomparsa del suo fondatore Don Carlo e il decennale dall’insediamento presso la struttura dell’ospedale Criscuoli. Due grandi eventi in preparazione per il prossimo anno, annunciati in occasione del rapporto finale sulla conclusione della quarta edizione di un progetto che ha coinvolto le scuole.
“Sono qui per ratificare quello che è stato fatto e per incoraggiare i lavori verso questa direzione: il progetto si occupa di prevenzione, abitare il territorio ed educarci alla salute, che sono gli obiettivi del bene comune” ha spiegato Monsignor Angelo Bazzarri, presidente della Fondazione. “Si lavora sui bambini e crediamo su un futuro di grande speranza, e il nostro investimento qui indica anche una speranza per questo territorio e per usare un cannocchiale che guardi lontano”.
Tante le scolaresche impegnate nel progetto Don Gnocchi, che hanno raggiunto la sala convegni della struttura altirpina. In prima fila anche una rappresentanza delle forze dell’ordine, dirigenti scolastici e il sindaco di Bisaccia Marcello Arminio. Presente in sala anche il direttore del presidio centrosud della Fondazione Don Gnocchi, Simonetta Mosca, e il direttore sanitario dell’ospedale Angelo Frieri.
Quest’anno hanno partecipato al progetto le scuole primarie e secondarie di primo grado dei comuni di Andretta, Bisaccia, Fontanarosa, Taurasi, Luogosano, Sant’Angelo Allesca, Paternopoli, Castelfranci, Calabritto e Senerchia. “C’è una forte consapevolezza ed una responsabilità esercitata sul territorio; le comunità si fanno carico per cercare di dare una qualità di vita e un futuro migliore per tutti” continua Bazzarri.
Il prossimo anno, come anticipato in precedenza, si apriranno le celebrazioni per il decennale dell’arrivo della Fondazione a Sant’Angelo dei Lombardi, e sarà l’occasione non solo per proporre un bilancio del lavoro svolto, quanto per garantire le prospettive future.
“Il decennale dalla nostra presenza qui, integrativa e complementare, manifesta la volontà di chi vuole integrarsi con le istanze migliori del territorio. Un anniversario che coincide con il 60° dalla morte di Don Gnocchi, e ci stiamo preparando a questo evento, sia a livello nazionale che internazionale. La nostra missione è quella di dare un servizio sempre più qualificato alla gente” conclude.
Elisa Forte