A San Martino Valle Caudina si fa ancora i conti con l'emergenza dopo la frana e l'alluvione che hanno funestato le festività di Natale. Con un'apposita ordinanza, il sindaco Pasquale Pisano ha fornito nuove direttive ai residenti della cosiddetta "zona rossa", in pratica centinaia e centinaia di persone che abitano nel cuore del paese.
Buone notizie solo per i residenti di via Lisotti, via Garibaldi e via Mulino Vecchio: per loro è possibile tornare a casa, dal momento che è cessata l'emergenza e dunque non ci dovrebbero essere più pericoli. Discorso diverso invece per tutte le altre aree del centro storico di San Martino. In questo caso, infatti, la fascia tricolore ha ricordato che permane il divieto di rientro in abitazione.
La tregua data dalla pioggia, però, ed i contemporanei lavori di disostruzione del torrente Caudino, hanno spinto l'amministrazione a concedere un temporaneo rientro a casa per tutti, ma a tempo. Fino alle 19 infatti - come si legge nell'ordinanza del sindaco Pisano - tutti gli sfollati potranno recuperare "dalle proprie abitazioni ed edifici, in un intervallo di tempo limitato con l'assistenza e sotto la vigilanza delle forze di polizia, beni e l'occorrente di prima necessità e fare poi rientro nei luoghi sicuri dove sono ospitati".
Insomma, una breve tregua per chi è stato costretto a lasciare casa. Giusto il tempo di recuperare gli effetti personali, ma poi bisognerà necessariamente allontanarsi di nuovo. Anche perché è in arrivo una nuova ondata di maltempo, con pioggia e forse anche neve. E l'incubo ritorna.