«Ancora una volta Gaetano De Feo e i suoi fedelissimi alleati mostrano grande incompetenza amministrativa a Serino. Il sindaco è stato formalmente diffidato da S.E. il Prefetto di Avellino perché non ha provveduto, insieme alla sua maggioranza, a deliberare in Consiglio comunale il bilancio consuntivo relativo all'esercizio finanziario 2014 nei termini di legge». Così recita la nota diffusa dal Direttivo del Comitato Pro Serino che rappresenta l'opposizione consiliare in paese.
«Tutti coloro che masticano un pò di amministrazione - continua il comunicato - ma anche chi è imprenditore o lavora in banca, conosce bene le scadenze per l’approvazione dei bilanci preventivi e consuntivi di una società come di un Ente comunale. Orbene, la legge fissa entro il 30 aprile l’approvazione del rendiconto di gestione, ma al Comune di Serino si sono dimenticati di convocare il Consiglio comunale per deliberare il consuntivo. Inoltre non hanno neanche approvato le linee programmatiche di mandato come prescrive lo Statuto comunale per l'anno 2014. Insomma il sindaco De Feo, ma anche i consiglieri comunali di maggioranza che bazzicano da decenni i “saloni politici”, non sanno che senza un bilancio consuntivo regolarmente approvato vanno a casa e l’Ente viene commissariato? Che figuraccia! Noi del Comitato pro Serino saremo presenti in Consiglio comunale e voteremo contro soprattutto per il fatto che chi voterà questo consuntivo si assumerà anche responsabilità di natura penale ed erariale, come dimostreremo nelle sedi opportune».
«Infatti è intenzione dell'associazione proporre, immediatamente dopo il Consiglio, formale esposto alla Corte dei Conti e ad altre autorità competenti, puntuali resoconti e riferimenti di legge per poter favorire procedimenti di natura giuridico-amministrativi, con particolare riguardo ad attività di natura “tecnica” avallate dalla Giunta municipale. Come abbiamo sempre detto, è tempo che il sindaco De Feo e i suoi fedelissimi si facciano un esame di coscienza e lascino la guida del nostro Comune per il bene del paese. L’incompetenza amministrativa danneggia tutti i serinesi e il nostro territorio».