"Educazione alla legalità, sicurezza e giustizia sociale"

Un ciclo di incontri interessanti e di grande attualità a Serino

Avviare un percorso di sensibilizzazione e di prevenzione nei confronti della legalità...

Serino.  

“Educazione alla legalità, sicurezza e giustizia sociale”. Titolo e mission dell’amministrazione del comune di Serino che anche quest’anno rinnova per le scuole un calendario di incontri su temi di forte attualità.

Il progetto è patrocinato dal comune di Serino con la Bcc di Capaccio Paestum Serino in sinergia con la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Antonella De Donno. Primo appuntamento lunedì 2 dicembre, in sala consiliare, dove il giudice onorario esperto in criminologia clinica presso il Tribunale di Salerno Sante Lamonaca introdurrà ai giovani i lavori del progetto e la relazione di Giovanni de Feo docente di ecologia industriale dell’Unisa e ideatore del metodo Greenopoli che parlerà di educazione ambientale ed ecosistema.

Primo di sei incontri, quello di lunedì. Coinvolti fino ad aprile 2020 gli studenti delle classi I, II e III della scuola media inferiore di Serino che affronteranno altri importanti argomenti come i pericoli del web (il 12 dicembre grazie all’associazione legalità 2.0), femminicidio (17 gennaio con Grazia Biondi dell’associazione Manden), ludopatia (21 febbraio con Paolo Fulgione). Grande spazio anche alla legalità con il prete anticamorra Don Aniello Manganiello, il 6 marzo e con l’educazione e il senso civico il 3 aprile grazie alla partecipazione del Prefetto di Avellino e al comandante provinciale dei carabinieri della compagnia di Avellino Massimo Cagnazzo.

«Lo scopo di tale progetto è quello di avviare un percorso di sensibilizzazione e di prevenzione nei confronti della legalità, favorendo un approccio metodologico di tipo interattivo volto a favorire la discussione e stimolare il dibattito.

Fondamentale negli incontri - afferma il sindaco di Serino Vito Pelosi - sarà la presenza di testimonianze dirette ed importanti di coloro che hanno vissuto in prima persona i temi affrontati, in modo da poter innescare nei ragazzi un percorso empatico. Le giovani generazioni devono essere responsabilizzate sulle tematiche. Non posso che ringraziare su tutto l’impegno della Dottoressa De Donno, che ha sempre messo impegno in tali iniziative.

L’amministrazione comunale è da sempre convinta che le nuove generazioni vadano formate ed informate correttamente su tutte le problematiche che li circondano in modo da poter sviluppare una forte coscienza sociale che li porti a diventare degli adulti responsabili, che amano e rispettano se stessi, il prossimo e l’ambiente che li circonda»