Distretto rurale, inizia la sfida del Gal Irpinia

Al via un ciclo di workshop. Si parte venerdì, 22 novembre da Aquilonia

Focus sullo scenario naturalistico e dell’accoglienza.

Aquilonia.  

Al via un ciclo di incontri, dal titolo “Il distretto rurale nel territorio delle acque – I paesaggi dell’Irpinia”. E’ un’iniziativa del Gal Irpinia che intende avviare una riflessione su questo importante strumento di programmazione di sviluppo locale attraverso una carrellata di scenari che rappresentano importanti step del percorso di individuazione del distretto stesso.

Si inizia venerdì, 22 novembre, alle ore 18.00, presso la Casa della Cultura di Aquilonia. Focus sullo scenario naturalistico e dell’accoglienza.

Dopo i saluti di Giancarlo De Vito, sindaco di Aquilonia, ci sarà l'introduzione di Vanni Chieffo, presidente del Gal Irpinia. A seguire la relazione di Angelo Scaperrotta, esperto di animazione e sviluppo territoriale. Previsti gli interventi di Franco Ricciardi, sindaco di Monteverde, Comune capofila del Contratto di Lago Aquilaverde, di Roberto Mazzei, delegato di Coldiretti Campania, di Michele Masuccio, presidente Cia Avellino, di Francesco Melillo presidente Confocooperative di Avellino, di Filippo Diasco, direttore generale DG Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della  Regione Campania Le conclusioni saranno affidate a, Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania e all'europdeputato Andrea Cozzolino. A moderare i lavori Nicola Giordano, coordinatore del Gal Irpinia.

«Il distretto rurale – dichiara Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania – può rappresentare una opportunità per territori omogenei. E’ perciò importante l’iniziativa messa in piedi dal Gal Irpinia che in questo modo mostra dinamismo e capacità di intercettare processi di sviluppo che possono rivelarsi davvero significativi per i nostri territori. Con l’approvazione del regolamento dello scorso ottobre questi strumenti sono diventati finalmente operativi. E’ un risultato al quale abbiamo lavorato con impegno anche in considerazione della nuova centralità che l’Europa affida ai distretti stessi che con la nuova programmazione diventano titolari di finanziamenti, protagonisti di interventi e di progettualità, leve dello sviluppo locale».

«Questo – conclude il presidente Petracca – è il primo assaggio di quello che abbiamo in mente di fare con la nuova programmazione comunitaria in agricoltura. Perché con il nuovo Psr vogliamo dare voce e risposte ai comparti, contribuendo fattivamente a scrivere un programma che sia davvero aderente alle esigenze degli operatori, alle istanze del settore e che sia coerente con un grande obiettivo al quale dobbiamo tutti tendere: determinare crescita, creare sviluppo, stimolare occupazione. L’idea del distretto rurale che il Gal Irpinia ha deciso di seguire va proprio in questa direzione».