“La scuola è mondo. Conversazioni su strada e istituzioni”. Questo il titolo del libro di Marco Rossi-Doria con Giulia Tosoni (edizioni GruppoAbele) che è stato presentato presso l’auditorium dell’istituto comprensivo Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi ad un ampio parterre di docenti provenienti da tutte le scuole dell’Alta Irpinia.
Al tavolo del dibattito Rosanna Repole, dirigente scolastica dell’istituto, Giandonato Giordano, scrittore, Nicola Trunfio, docente di lettere. “Quando uno fa l’insegnante, in particolare se fa il maestro elementare, l’aspetto prevalente del mestiere riguarda la quotidianità della relazione educativa e dell’apprendimento dei bambini” si legge nel testo dell’autore. Un concetto ripreso dai relatori in chiave pedagogica ma anche politica, che ha acceso i riflettori tanto sulla riforma della scuola appena annunciata dal Governo, quanto sulle aperture al rinnovamento preannunciate con la stesura del Progetto Pilota.
“Il mondo della scuola oggi vive delle difficoltà oggettive, ma in campo ci sono anche delle opportunità che bisogna saper cogliere, come quella offerta dal Progetto Pilota, che in una prima fase si occuperà dei diritti di cittadinanza, come la scuola, la mobilità e la sanità” ha spiegato la dirigente scolastica Repole. “La scuola in questo contesto è fondamentale per dare forza alle nostre comunità e la riflessione di oggi ci è di grande aiuto”.
Alla luce della riforma del sistema scolastico approntata dall’esecutivo Renzi, il dibattito che si sta consumando in queste ore chiama in causa non solo il corpo docente e i sindacati, ma anche genitori e tutte le agenzie educative presenti in una comunità. “Marco Rossi Doria parla di vocazione all’insegnamento: stiamo vivendo un momento topico della trasformazione della scuola, in quanto il cambiamento del paesaggio educativo è la diretta risultante del cambiamento della società” ha argomentato lo scrittore Giandonato Giordano, che ha ricordato alla platea il ruolo di maestro e militante politico del Rossi Doria.
Elisa Forte