La comunità di Taurano riabbraccia la Madonna dell'Arcucciello la cui statua venne trafugata da ignoti il 29 agosto di un anno fa. Un furto sacrilego, quello che avvenne in pieno giorno nel santuario dell'Arcucciello, nell'omonima località montana di Taurano. Gente senza cuore e senza dignità trovarono il coraggio di portar via dalla sua casa l'effige ritraente la Madonna dell'Arco, sradicandola letteralmente dalla sua secolare teca posta sull’altare maggiore. Un atto ignobile che gettò nello sconforto più totale un'intera comunità. A nulla valsero le indagini ufficiale delle forze dell'ordine e quelle, per così dire, 'ufficiose' portate avanti dalla cittadinanza. I responsabili di quella barbarie non furono mai individuati.
A distanza di quasi un anno, però, grazie alle offerte dei fedeli, una nuova statua raffigurante la Vergine è stata donata alla comunità di Taurano. Nel pomeriggio la cerimonia inaugurale, con la benedizione del parroco, Padre Franco Bigotto, nel convento di San Giovanni in Palco. Poi, la processione solenne per le strade del paese. Un corteo guidato dal sindaco Salvatore Maffettone che ha ricondotto la statua nella sua abituale e secolare dimora. Il folle gesto sacrilego di un vile, dunque, che ha colpito la religiosità e la fede di un'intera comunità, ma senza mai intaccarla nell' intimo e nel profondo dell'anima, non ha sortito il suo effetto. Anzi, ha finito per rafforzare ed unire ancora di più la comunità tauranese, dimostrando che non basta un furto per spezzare il legame viscerale e materno dei Tauranesi verso la Vergine. La prova mirabile che alla fine il bene vince sempre sul male.
Rocco Fatibene
