Cantiere in movimento da alcuni giorni, dopo la protesta qualcosa comincia a muoversi o almeno si spera....
Interventi in atto alle mura perimetrali della struttura. La speranza è che possa però giungere da parte del comune un cronoprogramma preciso e risposte relative all'andamemento dei lavori, tempi di realizzazione dell'opera e relativa copertura finanziaria.
Era stata una settimana fa l'imprenditrice Filomena Rascionato (nella foto) a sollevare il caso, essendo la sua azienda danneggiata notevolmente da quest'opera incompiuta insieme al vicino Santuario di San Rocco.
Sulla vicenda era intervenuta anche l'ex sindaco Rosetta D'Amelio con questa nota:
"Conosco bene la storia di Filomena Rascionato, che è un'amica e il calvario vissuto con la sua azienda.
Ha perfettamente ragione nel denunciare una situazione assurda che si prolunga da anni. Filomena sa bene però che io non sono più sindaco o parte del consiglio comunale dal 2005, così come sa che in questi cinque anni sono stata all'opposizione in Regione Campania e ho avuto le mani legate.
Ho più volte denunciato il modus operandi di Caldoro e dei suoi che ha tenuto a lungo fermi cantieri e opere. Ho anche presentato un'interrogazione in Consiglio regionale sul tema, così come mi sono interessata delle difficoltà della cooperativa Rinascita che ha in appalto i lavori e che ha attraversato momenti poco felici proprio a causa del mancato sblocco dei cantieri.
Sul caso specifico il decreto da parte del dirigente all'Urbanistica è stato già emesso ed è presso l'autorità di controllo.
Nei prossimi giorni sarà emesso il decreto definitivo e sarà inviato in ragioneria. Per quanto mi riguarda non posso far altro che ribadire il mio impegno per la risoluzione di questa e altre vicende, sperando di poterlo fare dai banchi della maggioranza e non da quelli monchi dell'opposizione."
Dal comune nessun intervento o chiarimento ufficiale pur essendo stato pià volte sollecitato.
In aggiornamento
Filomena Rascionato 20/05/2015
Voglio ringraziare il giornalista Gianni Vigoroso per essersi occupato di questa vicenda di disagio, dovuto all'abbandono di un cantiere stradale al centro di Lioni, finalmente i primi segnali di ripresa, spero per tutti i Lionesi di poterne usufruire entro agosto, come ci è stato ufficiosamente garantito da componenti dell'amministrazione, confidando anche nella benedizione del nostro Patrono San Rocco.
Aggiornamento 21/05/2015
Il decreto attualmente è al vaglio dell’autorità di controllo, in fase di valutazione in attesa del dispositivo finale che verrà poi inviato in ragioneria nella giornata di domani o al massimo la settimana prossima.
Sta di fatto che decreto a parte si tratta di un’opera che doveva essere ultimata già da diverso tempo.
Un parto travagliato, basti pensare che l’opera all’epoca venne mandata in gara senza neppure il progetto esecutivo, priva quindi di tutte le autorizzazioni, indagini geologiche, calcoli ed altri servizi riguardanti la strada.
La fretta di cominciare i lavori causò una vera e propria piscina all’aperto a causa proprio dell’assenza di indagini geologiche. Da qui uno stop inconcepibile di quasi un anno.
Vi erano dei tempi stabiliti per la realizzazione di quest’opera.
In sintesi c’è stata una cattiva gestione di questa vicenda, una mancanza di controlli da parte degli uffici competenti, fino ad arrivare a questo disastro. L’opera sarebbe dovuta essere completata già abbondantemente, in quanto all’epoca i fondi c’erano essendo stati assegnati al comune di Lioni, quando l’allora presidente della Regione Campania Antonio Bassolino vennero premiati circa 60 con la percentuale più alta di raccolta differenziata.
E c’è di più, allo stato attuale, bisogna anche rimuovere la rete del gas che passa sotto la strada. Ma ancora non si procede…
Redazione