Nel Baianese e Vallo di Lauro noccioleti e noceti in ginocchio a causa delle violente folate di vento che negli ultimi giorni hanno spazzato i territori della Bassa Irpinia. Una vera e propria "mazzata" per i produttori, tra l'altro in un periodo di fioritura che precede quello del raccolto. E' per tale ragione che le Istituzioni, in chiave preventiva, cominciano a muoversi per evitare agli agricoltori la beffa oltre il danno. Si muove, ad esempio, la Comunità Montana del Partenio - Vallo di Lauro che, attraverso l'assessore Michele Graziano, ha già trasmesso ai 13 comuni dell'area una nota finalizzata ad avviare le segnalazioni dei danni subiti agli enti competenti. Un'iniziativa, probabilmente, tesa a richiedere lo stato di calamità naturale.
«Sono in corso i sopralluoghi nelle aree più colpite dalle folate di vento - spiega l'assessore Graziano - Ci stiamo rendendo conto di quello che è successo, anche per iniziare a fare una prima stima dei danni. E' una vera calamità naturale, che colpisce un territorio dove la produzione di nocciole e noci rappresenta un importante parte del reddito di ogni famiglia. Bisogna attivarsi quanto prima per cercare una soluzione concreta ad una vicenda che fa storcere il naso, visto che anche la natura ha deciso di penalizzarci. Ecco perché, come Comunità Montana, abbiano inviato una nota a tutti i comuni chiedendo di segnalare le aree più colpite dalla burrasca. Una volta raccolti tutti i dati, provvedemo a trasmetterli allo Stapa Cepica di Avellino al qual chiederemo di effettuare monitoraggi e controlli».
Rocco Fatibene
