Un minuto di silenzio culminato con un applauso fragoroso ha ricordato il giovane reporter italiano, Antonio Megalizzi, ucciso a Strasburgo in un attentato ai mercatini di Natale.
E' iniziata così la quinta edizione del premio di giornalismo 'Carlo Nazzaro' promossa dall'amministrazione comunale di Chiusano San Domenico, guidata da Carmine De Angelis, dalla famiglia del noto giornalista irpino, rappresentata dal nipote Carlo Nicotera, e da Enrico Dell'Orfano e Fausto Baldassarre.
La memoria si fa storia ed emozione, quella vera della fisica originaria di Chiusano, Silvia Tentindo, che si è commossa fino alle lacrime quando ha ricevuto dalle mani del sindaco il premio alla carriera per la sua brillante attività accademica e di ricerca. Premiato il questore Michele Maria Spina, poliziotto autentico, operativo e sempre in prima linea nella lotta al crimine organizzato.
E il presidente dell'ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, che ha ricordato alcuni aneddoti inediti della poliedrica personalità di Carlo Nazzaro, giornalista di razza e grande uomo di cultura assai legato alle sue radici.
La serata è stata condotta dalla giornalista Barbara Ciarcia e ha avuto come protagonisti anche diversi studenti che si sono aggiudicati il concorso scolastico bandito dalla commissione del premio Carlo Nazzaro. Sono stati inoltre premiati il vescovo di Avellino, Arturo Aiello, padre Michele Reppucci, domenicano e fine predicatore, don Antonio Romano, parroco del borgo, il ricercatore Domenico D'Alelio, il giornalista della 'Voce di Napoli' Davide Nunziante, Michele Gubitosa, onorevole pentastellato, e l'attore Armando Cavaliere.