“Non sono stato messo in condizioni di presentare la lista, ma chiarirò tutto con una dichiarazione pubblica”. Così Enrico Tecce, indicato fino a pochi giorni prima della presentazione delle liste come l’avversario del sindaco uscente Generoso Cresta. Tecce infatti aveva annunciato da tempo la sua candidatura, ma gli eventi dell’ultima settimana e il carteggio consumato nelle riunioni in paese non ha dato l’esito annunciato.
L’amministrazione uscente si trova dunque senza avversari politici, e si prepara a sostenere la campagna elettorale in un clima di superficiale serenità, senza contradditorio.
“Sono stato messo in condizioni di non candidarmi, e già prima della presentazione delle liste avevo fatto un passo indietro nei confronti di Soccorso Pullo e di Generoso Storti” argomenta. Le ipotesi di una candidatura di Soccorso Pullo avrebbe spaccato l’elettorato di centro sinistra (o presunto tale), tale da rendere necessario un accordo di sintesi.
“Io non sono il deus ex machina in grado di stabilire tutto: mi sono fatto da parte come è stato richiesto, ma se la lista avversaria a Cresta non è stata presentata non è certo responsabilità mia: il dovere morale ce l’aveva chi mi ha chiesto di fare un passo indietro rispetto alla mia candidatura” conclude.
Elisa Forte