Meeting europeo sul progetto Erasmus in Irpinia

9 giorni di attività, dal 29 luglio al 6 agosto, a Castelvetere sul Calore

Il progetto si propone di favorire l’inclusione sociale e promuovere la partecipazione dei giovani provenienti da aree rurali alla vita democratica in una prospettiva europea...

Castelvetere.  

Sabato 30 giugno 2018, si terra a Castelvetere sul Calore, alle ore 17.00, nella sala “Fiorentino Sullo”- Albergo Diffuso al Borgo,il convegno di presentazione del progetto “Come Here”, incentrato sullo scambio giovanile, finanziato dal programma europeo Erasmus+ (Azione chiave 1: Mobilità per l’apprendimento - KA1), in cui sono coinvolti 20 giovani, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, provenienti dalla Bulgaria e dall’Italia.

Interverranno: Ester Ferraro, Presidente Associazione “La Ripa”; Giovanni Remigio Romano, sindaco di Castelvetere, Roberto Sullo, Socio ordinario-professionale Associazione Progettisti Europei; Gianluca Luise, docente di Storia delle Istituzioni Pubbliche alla Federico II, Paolo Saggese, Presidente del Centro di Documentazione sulla Poesia del Sud, Antonio Argenziano,  Segretario Generale Gioventù Federalista Europea.

Durante i 9 giorni di attività, dal 29 luglio al 6 agosto, a Castelvetere sul Calore saranno realizzati laboratori fotografici e teatrali, brainstorming, lavori di gruppo, escursioni e giochi di ruolo per far misurare i giovani in situazioni diverse dalla propria quotidianità, promuovere riflessioni condivise, analisi critiche, interrogativi e risoluzioni collettive di problemi con metodo interpretativo.

Eventi finali dello scambio saranno una performance teatrale e una mostra fotografica per le vie del Borgo,che racconteranno alla comunità locale le tradizioni e i punti di vista dei giovani partecipanti circa gli aspetti tangibili e intangibili del patrimonio culturale dei territori coinvolti.

Il progetto si propone di favorire l’inclusione sociale e promuovere la partecipazione dei giovani provenienti da aree rurali alla vita democratica in una prospettiva europea, al fine di accrescere la cittadinanza attiva, il dialogo interculturale e la solidarietà attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale.

La ricca diversità dell'Ue è un catalizzatore di interazioni tra contesti e culture differenti. Il patrimonio culturale dell'Europa incentiva la coesione e l'integrazione sociale, la mobilità internazionale e rafforza il sentimento di appartenenza alla stessa comunità.

Redazione Av