di Simonetta Ieppariello
Un dramma nel dramma. Un incidente mortale che ha interrotto violentemente la vita di un ventenne, Paolo Cecere, e ora due giovanissime che ancora lottano per la vita in un letto di ospedale. Sono drammatiche le condizioni delle ragazze. Ricoverate immediatamente dopo l’incidente, sono state sottoposte a approfonditi controlli e sedate: per loro coma farmacologico.
Gaia, la fidanzatina di Paolo, e Romina viaggiavano a bordo della Mini Cooper guidata da Paolo Cecere. Per la coppia a bordo della Grande Punto guidata da un ragazzo di Tufo che stava rincasando con la sua fidanzata di Benevento, ferite più lievi.
Ma il quadro clinico più compromesso è proprio quello di Romina che nell’impatto ha riportato diversi ematomi cerebrali e non ha ripreso conoscenza. Gaia invece è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico di asportazione della milza. Per loro i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. Il paese di Prata Principato Ultra prega e spera.
Troppo dolore per la piccola comunità per il decesso di Paolo Cecere, il ventenne morto nello schianto sabato notte lungo la Statale Appia nel territorio di Montemiletto. Ora si prega per Romina, che lotta per la vita nel reparto di rianimazione del Moscati. Sono ore di attesa e di speranza. Si prega per la salvezza di Gaia e Romina, le amiche inseparabili
Sabato notte erano tutti e tre di ritorno dalla festa di paese, a Montemiletto,, quando per cause da accertare hanno impattato contro la grande Punto che viaggiava in senso opposto di marcia. In queste ore sarà eseguita l’autopsia sul corpo del ventenne. Poi sarà il momento dei funerali, dell’ultimo saluto.
Gli amici dei ragazzi continuano a postare sui social messaggi di profondo cordoglio. "Ti ho conosciuto per pochi anni e da subito ho visto che eri una gran bella persona.ora sono certo che lassù sarai un grande uomo è un grande angelo,la tua immagine resterà sempre scolpita nel mio umile cuore ti ho voluto bene e non ti dimenticherò mai amico mio,ciao Paolo e che il buon Dio ti tenga nelle sue braccia", questa una delle frasi a memoria del giovanissimo.