Colpo di scena a Calitri. Tonino Rubinetti e Donato Frasca rinunciano alla candidatura. Lo scenario della campagna elettorale ufficializza le candidature di sole due liste: Michele Di Maio con la compagine “Calitri pulita” e Canio De Rosa con “Centro sinistra- Insieme si può”, che ha promosso una fuga in avanti con l’ufficializzazione di ieri, giovedì 1° maggio. Il carteggio intercorso fra l’avvocato Frasca e l’ex sindaco Rubinetti non ha portato al risultato sperato, azzerando definitivamente la possibilità per lo Scudocrociato di concorrere alla guida del paese. E’ stata infatti una notte lunga e travagliata quella appena trascorsa, dove i giri di valzer degli addetti ai lavori si sono susseguiti a ritmo incalzante.
La riunione congiunta fra Rubinetti, Giuseppe Di Milia, Canio Galgano e Donato Frasca è durata fino alle prime luci dell’alba. L’obiettivo era quello di blindare la candidatura dell’avvocato Frasca e proporla come espressione dello Scudocrociato, e catturare l’elettorato del centro destra. Ma il tentativo è caduto nel vuoto.
Non si esclude che l’eco delle regionali e le inversioni di marcia annunciate all’alba di questa mattina dai leader di partito abbiano determinato un crollo degli equilibri anche a livello locale, e soprattutto nei comuni particolarmente politicizzati. La volontà di raggiungere una sintesi fra Frasca e Rubinetti per riunire il Centro all’asse del centro destra è venuto meno anche a causa della mancanza di nomi “forti” da inserire nella lista. Non solo. Entrambi sono stati invitati a “fare un passo indietro” e proporre un nome terzo in grado di rappresentare “le correnti”, ma le proposte elencate sono state considerate troppo deboli, tali da ufficializzare una rinuncia.
Si confermano dunque le ipotesi dei rumors di paese che nei giorni precedenti mormoravano della possibilità di promuovere aggregazioni intorno alla figura di Michele Di Maio, a capo di una lista civica di chiara matrice ambientalista, ma rappresentativa anche di espressioni politiche.
“Calitri pulita” si confronterà con l’asse Sel-Pd, e con il coordinatore del circolo dei democratici Canio De Rosa. La prima ha annunciato un confronto dal basso, nell’ottica della democrazia partecipata; mentre la seconda replica la metrica del partito, adattandola al contesto locale. Si preannuncia un’autentica battaglia politica in paese: un serrato braccio di ferro fra due fazioni che nel corso del precedente mandato hanno combattuto l’esecutivo Rubinetti. La scissone fra Sel (che oggi sembra avere preso il sopravvento sul Pd) e gli ambientalisti sarà al centro della campagna elettorale.
Lista numero 1. “Centro sinistra-Insieme si può” candidato sindaco Canio De Rosa
In lista:
Maria Margherita Cappiello
Vincenza Capua
Antonio Cicoira
Maddalena Codella
Daniele Cubelli
Antonio Vito Di Maio
Giuseppe Fiordellisi
Giuseppe Galgano
Michele Metallo
Lina Nazzarena Romano
Roberto Salvante
Antonio Zabatta
Lista numero due: “Calitri Pulita”, candidato sindaco Michele Di Maio.
Gerardo Metallo
Valerio De Nicola
Michele Fiordellisi
Vito Fierravanti
Giuseppe Rosanìa
Giuseppe Galgano
Michele Sansone
Luigi De Nicola
Angelo Caruso
Emilia Accardo
Lucia Cestone
Antonietta Abate
Elisa Forte