Una lettera protocollata al Comune di San Martino Valle Caudina e indirizzata al presidente del consiglio cittadino Chiarina Parrella. Nella quale il primo dei non eletti nella lista “Per San Martino” chiede l’immediata convocazione di una seduta del parlamentino caudino.
Motivo: la sentenza di condanna che ha visto coinvolto, fra gli altri, il consigliere Ivan Clemente, per il quale è scattato - così come previsto dalla legge Severino - il provvedimento di sospensione dalla carica.
Una decisione che è stata ovviamente impugnata dal diretto interessato e dalla compagine di governo guidata dal sindaco Pasquale Ricci, che si sono rivolti al Tar per far valere le proprie ragioni.
Ma allo stesso tempo anche chi, come Adamo, sente di doversi vedere riconosciuto un diritto, avanza la propria richiesta. Sollecitando il presidente Parrella a procedere in tempi rapidi alla convocazione del consiglio comunale: «Il sottoscritto Alessio Adamo, essendo il primo dei non eletti nella tornata elettorale del 15-16 maggio 2011 ed essendo a conoscenza del provvedimento del Prefetto di Avellino che ha portato alla sospensione dalla carica di consigliere di Ivan Clemente - ha scritto nero su bianco nella missiva protocollata al municipio -, con la presente invita e diffida il presidente del consiglio comunale a provvedere nell’immediato alla convocazione di apposito consiglio comunale».
Bisognerà ora capire quali saranno le prossime mosse, politiche prima ancora che burocratiche, che interesseranno il parlamentino sammartinese.
GbL