E' diventata, di fatto, esecutiva la sentenza del Tar di Salerno che ha intimato all'Anas di sobbarcarsi i costi di rimozione dei rifiuti nelle piazzole di sosta lungo la Strada Statale Appia. Questa mattina, infatti, alcuni mezzi (fra cui un bobcat) sono intervenuti nelle aree letteralmente invase da rifiuti per liberarle e restituirle agli automobilisti. Quantomeno, a quelli dotati di senso civico. Da mesi infatti in alcune aree (come quella ricadente nel Comune di San Martino, direzione Caserta) era praticamente impossibile parcheggiare. E la piazzola si era trasformata in una discarica a cielo aperto. I mezzi sono stati mobilitati dall'assessore all'ambiente Erminio Petecca, che ha optato per questa soluzione considerando che la situazione ambientale era precaria e che l'Anas avrebbe tempi più lunghi per le operazioni. I costi saranno poi addebitati al gestore.
Come si ricorderà, la competenza è stato al centro di un braccio di ferro che ha visto protagonisti da un lato il municipio sammartinese e dall'altro il gestore stradale. Ognuno riteneva che l'altro dovesse sobbarcarsi le spese, e la questione è finita in un'aula di tribunale. La parola "fine" l'ha sancita il Tar di Salerno, che ha accolto le tesi del Comune di San Martino Valle Caudina, intimando all'Anas di procedere alla rimozione dei rifiuti. Questa mattina l'ultimo passaggio di una vicenda che aveva assunto toni preoccupanti e che aveva certamente deturpato varie tratte dell'importante arteria stradale che collega Benevento a Caserta. Ora, la sfida è evitare che si ripetano situazioni del genere.
