Lo sfogo di Patrizia Reale attuale Consigliere Comunale ed ex Presidente della Pro loco Castellese: ancora una volta l’Amministrazione Comunale ostacola l’operato della Pro Loco Castellese. Riceviamo e pubblichiamo...
"Anche io in qualità di ex Presidente della Pro Loco Castellese voglio dire la mia: A Castel Baronia, sia la precedente amministrazione comunale che l'attuale hanno scritto più di una pagina buia nella storia del nostro paese.
Il Tar dà ragione alla Pro Loco Castellese. Ringrazio Il Presidente della Pro Loco Castellese Enzo Mazzeo per avermi invitata in qualità di socia alla riunione che si è tenuta il 05 novembre us presso i locali di Piazza Vittorio Veneto, nella circostanza, abbiamo condiviso un percorso ricco di soddisfazioni e ricordato il responso positivo del TAR che condanna il Comune a pagare tutte le spese e accoglie la richiesta della Pro Loco Castellese.
Purtroppo, ancora una volta, ci siamo trovati di fronte al diniego da parte dell’Amministrazione Comunale a sottoscrivere un protocollo d’intesa così come indicato dalla richiesta della Regione Campania allo scopo del finanziamento annuale.
Ho pianto di gioia quando ho saputo che dopo 9 anni, per la prima volta è stato concesso un locale comunale per tenere la riunione aperta a tutti.
Per 9 anni, qualsiasi iniziativa promossa è stata ostacolata, sia dalla precedente che dall'attuale amministrazione, ma ancor di più sono sconcertata nell'apprendere che hanno osteggiato/negato qualcosa di così importante come un finanziamento necessario alla Pro Loco per svolgere tutte le attività di interesse per la comunità.
Questo non lascia intravedere niente di buono. E' un cattivo presagio. Ma questa volta non ci faremo opprimere! Siamo pronti a misurarci per tutelare la dignità di tutti. Non ci fermerà nessuno!
Il Presidente Enzo Mazzeo è una persona speciale. Molto pacato nei modi, propositivo, pieno di voglia di fare, disponibile a dedicare il suo tempo. Soprattutto a trasmettere a tutti il suo amore per la nostra terra, specialmente ai giovani. Io gli starò vicino. Potrà contare sul mio appoggio. E' giunto il momento di andare a fondo alla questione.
Confermo la mia stima al Presidente perché ha avuto il coraggio di portare l’Amministrazione Comunale in un Tribunale. Per quanto mi riguarda però, le priorità sono altre perchè l’Amministrazione non è l’ente preposto ad attestare se una Pro Loco è riconosciuta o meno, come peraltro dice chiaramente la Sentenza.” atteso che la competenza al riconoscimento delle Associazioni pro loco spetta esclusivamente alla Regione. In proposito risulta dagli atti che con determina dirigenziale n. 5 del 22.04.2008, la Regione Campania ha in effetti disposto l’iscrizione della Pro Loco Castellese nell’albo delle Associazioni pro Loco e con D.D. n. 28 del 22.07.2016 ha aggiornato il suddetto albo sino al 31.05.2016, includendovi proprio la ricorrente.
Tale albo, infatti, ai sensi dell’art. 2 del Regolamento Regionale n. 2 del 06.03 2015, è aggiornato ogni anno con decreto dirigenziale pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.
Il Sindaco del Comune di Castelbaronia, quindi, non poteva disconoscere la ricorrente quale associazione pro loco né qualificarla come illegittima o diffidarla dall’uso del nome, in quanto, se avesse voluto muovere qualcuna di tali contestazioni, avrebbe dovuto impugnare gli atti emanati dalla Regione, tra i quali, in primo luogo, il provvedimento di iscrizione dell’Associazione nell’albo regionale.
In presenza di una valida ed efficace iscrizione della ricorrente nell’albo regionale, poi, alla data del diniego, nulla ha opposto il Comune circa le ragioni per le quali abbia inteso negarle l’utilizzo delle strutture e degli spazi di sua proprietà, limitandosi la nota gravata, al netto delle sopraindicate doglianze a monte, già ritenute infondate, ad un generico ed immotivato diniego.Per quanto sopra detto, il ricorso va accolto”
Ma Il Presidente si è tolto più di un sassolino dalle scarpe. "Ti ammiro." Come ex Presidente della Pro Loco Castellese non posso che essere soddisfatta di questo esito. Finalmente si è messo un punto su questa questione a me tanto a cuore.
Sono consapevole che questo non è il modo più ortodosso per elencare tutte le angherie che dal 2008 abbiamo subito, l'ostracismo, tutti gli ostacoli e le ingiustizie che la Proloco Castellese ha dovuto affrontare e superare in questi anni, tanto con la mia che con l'attuale Presidenza.
Io sono senza parole. Non riesco a capire come un Sindaco non prenda a cuore il lavoro e l'impegno delle associazioni tesi esclusivamente ad arricchire tutti.
Spero che da oggi sia chiaro, e comunque noi faremo di tutto per dimostrare che le associazioni riconosciute da altri Enti non debbano combattere per la loro legittimità con il Comune a spese di tutti i cittadini. ancor più auspico che venga assegnata una sede per poter svolgere le attività, garantendo a tutti di poter partecipare liberamente. Le strutture vuote ci sono .
Concedetemi questo ricordo…..Dire che un'associazione è illegittima perché ricostituita dopo 20 anni di inattività mantenendo lo stesso nome è assurdo, inconcepibile. Definire un presidente sedicente, contrariamente all'impegno profuso e alla costante presenza. Come si fa a non vederci mero ostruzionismo?!
Per fortuna però ci sono numerose testimonianze di quanto fatto e soprattutto siamo tutti determinati a combattere per la libertà di opinione e di azione/partecipazione....
Non vi farò una cronistoria del passato ma penso e ripeto che allo stato degli ultimi eventi, ad oggi, sia la precedente amministrazione comunale che l'attuale hanno scritto più di una pagina buia nella storia del nostro paese.
Un giorno forse metterò nero su bianco, tutto ciò che ho nel cuore. Tutto quello che ho subito da presidente di una associazione e tutto quello che oggi sto vivendo da consigliere comunale. "Questa secondo il mio punto di vista e l'altra faccia della violenza."
Ma ecco alcuni passaggi importanti:
Lasciatemelo dire, è merito tuo caro Enzo ed io sono orgogliosa oggi di lasciarti in eredità una situazione molto più chiara, riconosciuta e soprattutto di poter affermare che il Sindaco aveva torto e che la Pro Loco Castellese è stata costituita nel modo giusto, legalmente, ed è da subito stata riconosciuta dall'Unpli e dalla Regione. Ringrazio tutti quelli che negli anni hanno creduto in noi. Come dici tu la Pro Loco è di tutti e non personale come diceva il Sindaco.
Ora sono certa che i giovani si avvicineranno e noi li affiancheremo insegnandogli a camminare da soli. Loro sono il futuro la loro forza e l'entusiasmo, bisogna solo instradarli perchè hanno molti più mezzi/stumenti rispetto ai nostri tempi.
Ragazzi, mi raccomando proponetevi. Auguri, e che da oggi si possa lavorare tranquillamente auspicando il coinvolgimento del maggior numero di persone, soprattutto giovani, in modo disinteressato e senza secondi fini.
Per il bene di tutti. Grazie per avermi invitata a far parte del direttivo. Ad oggi data la carica che ricopro non riesco a dare una risposta, ma per l'amore che ho per tutto ciò che tratta il sociale, sicuramente mi piacerebbe lavorare con voi. Fare il Consigliere Comunale è un'esperienza bellissima e sono sicura che un paio di questioni importanti le risolverò. Poi valuterò la lusinghiera proposta. Grazie a tutti quelli che si battono e garantiscono la dignità di ognuno di noi."