«Chiediamo chiarezza sui rincari della Tari e dell’anticipo dei termini di scadenza dei pagamenti». Lo affermano, in una nota, dal comitato Civico Cambiamo Montefredane che nei prossimi giorni invieranno una lettera a tutte le istituzioni competenti per aprire uno sgaurdo di chiarezza in merito ai costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
”Gli avvisi di pagamento fatti recapitare ai cittadini, – dicono nella nota – rincarati del 20/30 per cento rispetto all’anno scorso, meritano di essere spiegati ai contribuenti. Non è possibile continuare a vessare le famiglie mentre alle industrie presenti nel nostro territorio si è dimezzato del 50 per cento l’imposta rifiuti sugli uffici. Amministratori forti con i deboli e deboli con i forti non possono dirsi animati da uno spirito di responsabilità”. Ma intanto è scoppiato un giallo in merito alla data ultima di pagamento della Tari. ”Era stato posticipato il pagamento al 31 maggio del 2015 ed invece improvvisamente si è deciso di ridurre il termine al 31 gennaio. Vorremmo comprendere le ragioni di questo intervenuto anticipo dei termini di pagamento della Tari anche perché tanti cittadini avevano organizzato i propri impegni economici ed ora scontano un ennesima difficoltà procurata dalla giunta Tropeano”.
Alla luce dei fatti il gruppo di Cambiamo Montefredane sottolinea l’approssimazione con cui vengono gestiti i tributi comunali. ”Evidentemente non riuscendo a pagare gli stipendi dei dipendenti hanno dovuto anticipare il pagamento della tassa rifiuti. È l’ennesima dimostrazione di una giunta priva di una visione compiuta del senso dell’amministrazione pubblica”, concludono da Cambiare Montefredane.