Ambiente a scuola, il Movimento Cittadinanza Attiva di Avella ripropone i confronti con le scolaresche cittadine. Dopo l’incontro con gli alunni della scuola elementare "Monsignor Pasquale Guerriero", il 15 maggio ad Avella, in Piazza Municipio, si replica con “Greenopoli”, il metodo innovativo di educazione ambientale del professor Giovanni De Feo, ingegnere e docente di ecologia industriale e procedure di valutazione ambientale presso l’Università degli Studi di Salerno.
«Abbiamo iniziato il nostro viaggio nel metodo Greenopoli, proponendolo ad una platea di bambini, perché il vero cambiamento rispetto alle tematiche ambientali è la sensibilizzazione delle nuove generazioni, che, evitando di ereditare le nostre cattive abitudini, saranno sicuramente più in grado di noi di prendersi cura del nostro pianeta», spiega Pellegrino Palmieri, consigliere comunale e rappresentante del Movimento Cittadinanza Attiva.
«Ora tocca agli adulti domandarsi se le politiche di gestione ambientale e dello smaltimento dei rifiuti che stiamo attuando, saranno in grado di lasciare ai nostri figli un mondo vivibile. Nel secondo appuntamento con De Feo - prosegue Palmieri - ci chiederemo, rispetto alla gestione ambientale, qual è la parte che spetta alle amministrazioni comunali, ai nostri rappresentanti istituzionali, perché la risoluzione del problema inquinamento dipende soprattutto dalla progettazione a lungo termine della risorsa ambiente».
«Per il professor De Feo i rifiuti non esistono, l’ecosostenibilità umana parte da gesti piccoli ed arriva ad un grande cambiamento di mentalità. In questa prospettiva, De Feo ci presenta il suo valido strumento educativo, utile sia per i docenti che iniziano i loro alunni all’educazione ambientale con la sua “geen smiling revolution”; sia per gli adulti, che messi davanti ai risultati dello scempio attuato finora, potranno avere la dimensione di quanto sia importante la razionalizzazione dello smaltimento dei rifiuti a partire dalle nostre case, dove vengono prodotti, per arrivare alla loro destinazione finale, coinvolgendo nella soluzione del problema la fase di raccolta, trasporto e trattamento».
Faro