Campane a festa a Greci in Irpinia. Restaurata e nuovamente decorata con i fondi 8 per mille, il contributo della comunità, del sindaco e dell'amministrazione comunale la chiesa Madre di San Bartolomeo. Un evento storico per il piccolo comune della Valle del Cervaro.
La gioia del Vescovo Sergio Melillo: "Un momento straordinario per questa bella comunità, l'edificio di culto viene restituito alla sua bellezza, al suo splendore grazie all'impegno della diocesi e soprattutto alla chiesa italiana con i fondi dell'otto per mille che sono frutto delle donazioni liberali dei nostri fedeli. Greci si ritrova in questo luogo importante della vita ecclesiale, che riassume in se tutti gli aspetti sociali e civili di questa comunità davvero speciale."
La Chiesa di San Bartolomeo Della Chiesa in Greci dedicata a San Bartolomeo Apostolo se ne fa una volta menzione nei registri angioini fol. III, in data 25.01.1341. In virtù del regio patronato la presentazione dei rettori al presule di Benevento era diritto dei sovrani del Regno. Dal 1445 per l’acquisto che fece dei feudi di Greci –Savignano e della Ferrara il diritto di patronato era del Duca di Bovino, solo nel 1848 la popolazione di Greci ottenne che la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo fosse messa sotto il patronato del regio governo. (Fonte: "Appunti di Storia Cronologica di Greci " di Gerardo Conforti, Napoli 1922).
Il sindaco Donatella Martino: "E' un grande giorno, la chiesa è stata chiusa per oltre due mesi e mezzo. I lavori si sono svolti nei termini giusti, grazie all'impegno di tutti e alla tempestività di Salvatore Olivieri."
L'emozione di don Salvatore Olivieri: "E' uno dei miei giorni più belli in questo paese che amo profondamente. E' un popolo generoso quello di Greci. Siamo contenti per questo bellissimo traguardo raggiunto, che festeggeremo al meglio."
Gianni Vigoroso