Gremita la chiesa madre a Flumeri per l’ultimo commosso saluto a Emilio Tarantino, l’imprenditore morto tragicamente giovedì sera a Tre Torri, travolto da un auto, mentre faceva rientro a casa. La salma dopo il nulla osta del magistrato si è mossa questo pomeriggio dall’obitorio dell’ospedale Frangipane, per raggiungere il suo paese, dove l’uomo era molto amato dalla gente. Un bouquet di rose rosse a terra, sul luogo in cui si è consumata la tragedia. E’ ciò che resta insieme ai vari segni disegnati sull’asfalto relativi alla dinamica dell’investimento. I familiari non si danno pace sulla morte assurda e inaspettata di Emilio Tarantino.
Sono tornati qui più di una volta per cercare di capire cosa realmente è accaduto. Un destino beffardo per Emilio, che difficilmente percorreva questa strada a piedi. “Pascolava poco distante da qui il suo gregge di pecore restando in macchina – ci dice un suo amico – non scendeva quasi mai.”
Il 74 enne si era incamminato a piedi da uno degli ingressi della zona industriale di Flumeri, per raggiungere la zona di Tre Torri. Mancava davvero poco alla sua abitazione, dove purtroppo non è mai arrivato. Improvvisamente, all’imbocco di questa strada che porta a Flumeri, Villanova del Battista, Zungoli e i comuni della Baronia priva di qualsiasi tipo d’illuminazione è stato travolto da un auto condotta da un ex operaio Irisbus del luogo. A terra nessun segno di frenata. Nonostante l’autsista della Passat, persona molto tranquilla e responsabile, viaggiasse a velocità moderata, non è riuscito in alcun modo ad evitare l’impatto. E poteva scapparci un altro morto la notte scorsa a Tre Torri.
Paura per uomo sceso da un Tir con targa straniera per chiedere informazioni circa una fabbrica presso la quale avrebbe dovuto scaricare della merce. Era sulla carreggiata, nel tentativo di chiedere informazioni ad automobilisti in transito, quando ha rischiato di essere travolto da un altro autocarro che stava sopraggiungendo in quel momento. Il mezzo fermo in prossimità di un incrocio, ha rischiato di provocare incidenti a catena. La testimonianza di una donna: "E' un pericolo continuo questa strada, la morte di Emilio Tarantino è solo un campanello di allarme, ma qui la situazione è drammatica ogni giorno. Ci sono exstracomunitari che tornano a piedi a Flumeri la sera in una struttura agrituristica. Più volte è capitato di avvistarli solo all'ultimo istante, con il rischio di travolgerli. Occorre adottare al più presto provvedimenti urgenti."