Lioni ricorda il Cardinale Martino

In campo la Fondazione Officina Solidale

Finché ci saranno persone disposte a seguire tali insegnamenti continueranno ad esistere strutture straordinarie come il Centro Giada di Rocca San Felice...

Lioni.  

La Fondazione Officina Solidale che gestisce il centro di integrazione “Giada” ha promosso una serata in ricordo del Cardinale che si è svolta ieri sera nel cinema nuovo di Lioni. La manifestazione ha previsto un momento per la visione del documentario "Vedete, sono uno di voi" del maestro Ermanno Olmi dedicato alla figura di Martini e poi un momento di beneficenza a favore del centro Giada. A fine serata, infatti, si è tenuta una lotteria, il cui ricavato ottenuto dalla vendita dei biglietti, è stato devoluto proprio alla Fondazione per continuare a sostenere la struttura di Rocca San Felice che ormai da sei anni dà una mano ai ragazzi in difficoltà.

La serata è stata caratterizzata dal susseguirsi delle varie testimonianze dei relatori che hanno voluto ricordare la figura straordinaria del Cardinale Martina che in queste comunità ha lasciato il cuore, oltre che l’insegnamento di essere sempre vicini ai più deboli ed aiutare loro ad affrontare le avversità della vita.

Ad aprire gli interventi è stata Rosanna Repole sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, nonché presidente della Fondazione di Comunità Officina Solidale che ha ricordato il Cardinale come “un uomo di grande portamento, dal grande carisma e valore umano”.

“La fondazione ha organizzato questa iniziativa perché il messaggio di farsi prossimo, di ripartire dagli ultimi tramandato dal Cardinale è qualcosa che non può essere dimenticato e per questo lo abbiamo preso come esempio”, ha spiegato la Repole.

A dare la propria testimonianza anche il vescovo Mons. Pasquale Cascio: “Il Cardinale Martini è venuto in Irpinia per amore e quindi il suo volto si confonde e rispecchia in quello di questi ragazzi”.

“Il Cardinale aveva un grande cuore, ma anche un grande intelligenza. Egli era davvero un uomo di Dio.

Il disegno di Dio fa incontrare persone capaci di lasciare non solo un segno, ma il bene”, ha concluso il vescovo.

“Un uomo molto semplice e attento alle esigenze di tutti. Tutti erano sbalorditi dal suo modo di parlare dolce. È un grande uomo e un grande santo”, così lo ha descritto Suor Emerenziana Vella che ha collaborato a stretto contatto con il Cardinale Martini.

Il Parroco di Lioni Mons. Tarcisio Luigi Gambalonga ha ricordato una grande capacità del Cardinale Martini: “Egli sapeva arrivare al cuore di tutti con le sue parole. “In lui ho visto la grandezza dell’uomo di Dio, in quanto aveva la capacità di farti sentire sempre a tuo agio. Il suo interesse per le persone era reale e sincero”.

A conclusione anche gli interventi di Michele Carifano, padre di uno dei ragazzi del Centro Giada e presidente dell’associazione dei genitori del Centro che si è detto onorato di rappresentare questi giovani straordinari.

La presidente delle Acli di Sant’Angelo dei Lombardi, la Prof.ssa ha sottolineato “la mentalità aperta del Cardinale che credo sia un aspetto importante per la nostra società e possa essere di esempio per i nostri giovani. L’insegnamento del Cardinale e le sue parole sono ancora un’immagine viva e di esempio per il mondo contemporaneo”.

Finché ci saranno persone disposte a seguire tali insegnamenti continueranno ad esistere strutture straordinarie come il Centro Giada di Rocca San Felice.

Redazione Av