Truffa al Comune di Atripalda, sospeso l'iter disciplinare

La difesa ha sollevato eccezioni e la commissione preferisce attendere l’esito dell’inchiesta

Atripalda.  

La difesa ha sollevato eccezioni di carattere procedurale e la commissione ha sospeso il procedimento disciplinare avviato nei confronti dei quattro dipendenti indagati per truffa aggravata: è questa l’ultima e per certi aspetti clamorosa  - anche se non del tutto imprevista - novità relativa alla vicenda che ha sconvolto il Comune di Atripalda due mesi fa. 

La commissione disciplinare, formata dall’ingegnere capo Silvestro Aquino, dal capo del personale Paolo De Giuseppe e dall’ex comandante della Polizia municipale Enrico Reppucci, assistiti dall’avvocato Carmine Freda, aveva convocato per ieri gli indagati, ma, dopo aver letto le memorie difensive presentate dall’avvocato Alfonso Maria Chieffo, legale di tre dei quattro dipendenti coinvolti (la quarta, difesa dall’avvocato Gianfranco Iacobelli, ha trasmesso un certificato medico), ha deciso di sospendere il procedimento e aspettare l’esito delle indagini. 

La decisione della commissione è stata notificata poche ore fa ai dipendenti che sono stati sospesi dal lavoro a mezzo stipendio, provvedimento già impugnato davanti al tribunale del lavoro e che sarà discusso il prossimo 28 aprile. 

Nel frattempo l’attività investigativa si sta concentrando da un lato sulle buste paga nel tentativo di appurare da quando tempo venivano gonfiate da falsi rimborsi chilometrici e a quanto ammonta singolarmente e complessivamente la somma sottratta alle casse comunali. (gianluca roccasecca)