Dopo quattro mesi torna il consiglio comunale a Grottolella

Si è svolta ieri l'ultima seduta consiliare. Le riflessioni di "Noi per Grottolella"

Grottolella.  

Dopo ben quattro mesi, torna il consiglio comunale a Grottolella. Nell’ultima seduta di consiglio comunale, che si è svolta nella serata di ieri 7 aprile, tanti gli argomenti all’ordine del giorno dall’urgenza di una trasparenza amministrativa all’emergenza dei cani randagi. Il gruppo di minoranza “Noi per Grottolella” ha diffuso una nota alla stampa - a firma del capogruppo Marco Grossi e dei consiglieri Vincenzo Spagnuolo e Lucia Magliacane, neoconsigliera subentrata all’indomani delle dimissioni di Luciano Conte –in cui si evidenzia che  «come gruppo di minoranza non ci siamo soltanto limitati a sollevare questioni, ma come da inizio consiliatura abbiamo avanzato anche le nostre proposte. Ieri abbiamo portato in consiglio comunale la proposta di istituire la commissione trasparenza e la commissione per l’accesso ai documenti amministrativi, questa nostra proposta è finalizzata ad avvicinare i cittadini alla macchina amministrativa, rendendo appunto più semplice e più celere per i cittadini la conoscenza dell’attività dell’ente».

Proposta che mira a realizzare in pieno il principio della legalità, dunque e della trasparenza, e della partecipazione attiva dei cittadini. «Attraverso la istituzione di queste commissioni,  anche gli eventuali contenziosi tra ente e cittadini potrebbero sensibilmente ridursi, consento al cittadino titolare di un interesse qualificato di ottenere il provvedimento richiesto senza adire il giudice amministrativo o quello ordinario» hanno spiegato i consiglieri.

Sempre nella seduta di ieri, infatti, il gruppo di minoranza ha ribadito l’importanza del completamento del palazzetto: «perché gli impianti sportivi per una piccola comunità sono un momento di incontro e di socializzazione importante per la comunità tutta. Sottolineando i meriti della passata amministrazione guidata dal geometra Antonio Spiniello, che tanto ha lavorato e creduto in questo progetto».

Per quanto riguarda la questione randagismo «abbiamo ancora una volta ripetuto che la nostra intenzione è quella di risolvere la problematica, tutelando sia i cittadini, che i nostri amici cani, la tutela può realizzarsi avviando una attività di prevenzione del fenomeno abbandono, e promuovendo una politica di adozione per quei cani che vivono già in condizione di abbandono, non abbiamo mai parlato di portare i cani al canile. Infine ribadiamo che come gruppo di minoranza la comune di Grottolella, vogliamo il bene e la crescita della comunità, facciamo gli amministratori perché abbiamo a cuore gli interessi del nostro piccolo paese, e lavoreremo con spirito costruttivo e propositivo, esercitando una attenta attività di controllo e di vigilanza giornaliera sull’attività dell’ente, e continueremo a ricorrere agli organi di giustizia amministrativa ed ordinaria qualora riterremo opportuno farlo, perché è nostro dovere , ma è anche nostro diritto accertare la legittimità dell’azione amministrativa»