Mercogliano tornerà ad essere il centro del turismo religioso

Dopo il successo de "La passione di Cristo" parla Vittorio D'Alessio, presidente della ProLoco

Mercogliano.  

Dopo il successo della seconda edizione della rappresentazione de “La Passione di Cristo” lungo le vie del borgo antico di Mercogliano che si è tenuta domenica scorsa, abbiamo incontrato Vittorio D’Alessio, giovane presidente della ProLoco di Mercogliano  che questa rappresentazione l’ha fortemente voluta e sostenuta.

Quanto è costato in termini di sacrifici e lavoro l’evento?

La lavorazione di questa Via Crucis inizia molti mesi prima con due laboratori, uno finalizzato al potenziamento della tecnica teatrale curato da Gennaro Saveriano, giovane artista di origini mercoglianesi, peraltro attore e protagonista dello spettacolo, ed uno dedicato alla realizzazione dei costumi, delle scenografie, degli oggetti di scena, delle croci, delle lance e gli elmetti dei soldati. Abbiamo creato una squadra molto motivata e coesa, fatta di giovani ed adulti, artigiani locali e sarte che, gratuitamente e senza mai risparmiarsi, lavora alla creazione di ogni minimo particolare. Fin dalla scorsa edizione l’intenzione degli organizzatori è stata di non affidare la manifestazione ad una compagnia teatrale già affermata, ma di puntare all’aggregazione dei cittadini, impegnandoli in un progetto che fosse innanzitutto una bella esperienza di vita, di amicizia e di amore per il proprio territorio.

Avete “giocato in casa” ?

Si, anche nella scelta di Gennaro Saveriano, quale protagonista, ma anche regista ed adattatore dei testi, nella convinzione che è sempre più importante creare delle opportunità di espressione delle tante professionalità locali che spesso non hanno la giusta considerazione. In termini economici questo evento è davvero molto impegnativo. È realizzato all’aperto, e per giunta è itinerante, dunque necessita di una strumentazione audio di notevole livello. Ovviamente i risparmi delle associazioni coinvolte non basterebbero a coprire tutte le spese, quest’anno abbiamo avuto sostegno dal Comune di Mercogliano e da alcuni sponsor. È doveroso un ringraziamento sentito all’Abate di Montevergine, Padre Riccardo Luca Guariglia, che ha voluto premiare, l’entusiasmo e la passione civile delle associazioni mercoglianesi.

Qual’è il ruolo della comunità mercoglianese nelle iniziative culturali?

A più riprese la comunità locale ha dimostrato concretamente di essere fondamentale per dare vitalità e dinamismo alla città. La vera benzina della realtà sociale mercoglianese sono i cittadini attivi, i giovani innamorati di questo territorio, gli uomini e le donne che costantemente si impegnano per contribuire ad una città migliore. Le associazioni locali costituiscono l’esempio più tangibile di ciò. Anche ne “La Passione di Cristo” la vera forza è stata l’unione delle associazioni, l’Oratorio Don Bosco, la Pro Loco, la Misericordia del Partenio, l’ass. Zeza di Mercogliano, l’ass. Sulle Ali del Sorriso, l’ass. Istituto Superiore di Danza, l’ass. Fidia Dance, il gruppo Scout di Mercogliano, che insieme, dal nulla, sono riuscite a creare qualcosa di unico per Mercogliano. Sono convinto che l’associazionismo, soprattutto in un momento sociale ed economico così delicato, possa rappresentare una preziosa risorsa per una rinascita del territorio e diventare nuovo volano di sviluppo turistico.

 

Il turismo religioso, vocazione o viatico per Mercogliano.

Mercogliano “città a vocazione turistica” : è un concetto abusato, ma allo stato attuale delle cose sarebbe utile qualche precisazione. La sola presenza del Santuario di Montevergine e delle innumerevoli ricchezze che il territorio custodisce non “produce” turismo se questi beni non sono fruibili nel miglior modo possibile, se non si costituiscono dei circuiti turistici in cui vengono mescolati diversi fattori.

Quali sono gli aspetti fondamentali?

E’ fondamentale potenziare le infrastrutture, intessere una fitta rete di collaborazioni tra istituzioni, associazioni, commercianti e albergatori, che possa confezionare un’offerta di qualità e utile a soddisfare tutte le esigenze. Bisogna fare sistema e lavorare affinché Mercogliano torni ad essere luogo ricercato ed apprezzato come era un tempo. Il pellegrino che va a visitare il Santuario dovrebbe poter usufruire di un ventaglio di servizi aggiuntivi che lo invoglino a restare e a ritornare a Mercogliano, è questo il vero turismo religioso!

Progetti futuri?

Il futuro ci vede sicuramente sempre più impegnati ed incanalati in un circuito di eventi a carattere provinciale e regionale. La nuova legge sul turismo n. 18, approvata lo scorso agosto 2014 dalla Regione Campania, ha riconosciuto finalmente il ruolo fondamentale che le Pro Loco svolgono sul territorio, dando voce a queste associazioni nel tavolo di concertazione regionale. È un successo che ripaga dei sacrifici di anni e che ci stimola a lavorare per più ambiziosi traguardi.

La Pro Loco Mercogliano è impegnata tutti i mesi dell’anno in iniziative a carattere sportivo, culturale, sociale, in attività formative nelle scuole e di supporto alle altre associazioni locali. Il calendario degli eventi è molto variegato e finalizzato alla promozione e valorizzazione del patrimonio materiale ed immateriale locale, all’accrescimento della fruibilità delle risorse custodite dal territorio, a migliorare il servizio di accoglienza ed informazione turistica.