Atripalda, si presenta il Calendario d’artista 2017

Si rinnova l’atteso appuntamento con l’associazione artistico culturale Arteuropa

Dodici mesi dell’anno, dodici autentiche opere d’arte, dodici linguaggi espressivi differenti, ognuno dei quali racchiude la storia e la cultura dell’anima che l’ha prodotta... .

Atripalda.  

Si rinnova l’atteso appuntamento con l’associazione artistico culturale Arteuropa, che presenta il “Calendario d’artista 2017”, ormai giunto alla XII edizione.

L’iniziativa è in programma per la giornata di venerdì 23 dicembre alle ore 11:00 presso l’hotel Civita di Atripalda, sito in via Manfredi. La presentazione della nuova edizione, a cura di Enzo Angiuoni, vede la partecipazione di dodici stimati artisti, le cui opere sono state accuratamente selezionate dall’illustre ceramista e pittore irpino, per poi fondersi nel calendario che verrà presentato, così da creare un connubio perfetto tra arte e tempo. Gli artisti, accolti dall’ hotel Civita, giungono da ogni parte dell’Italia: Elio Pra (Udine), Bora (Austria), Enzo Angiuoni (Avellino), Enrico Meo (Reggio Calabria), Antonio Scoppelliti (Messina), Sonia Paolone (Udine), Antonella Sirignano (Napoli), Carlo Cottone (Napoli), Mariella Costa (Reggio Calabria), Pantaleo Musarò (Lecce), Antonio Manganiello (Avellino), Graziano Liverini (Pescara). A fare da cornice èla storia del suddetto calendario, a cura della scrittrice Vittoria Butera (Catanzaro).E’ atteso l’intervento diillustri critici d’arte, quali: il presidente dell’ordine degli artisti, Luciana Mascia, e l’architetto e ispettore dell’istruzione artistica, Franco Lista.

All’evento saranno presenti le autorità civili e religiose della comunità. Interverranno tra gli altri: il sindaco della città del Sabato Paolo Spagnuolo, il consigliere delegato alla cultura Lello Barbarisi, il parroco della chiesa di Sant’Ippolisto, Don Fabio Mauriello, e la Proloco atripaldese rappresentata dal presidente Raffaele Labate.

Dodici mesi dell’anno, dodici autentiche opere d’arte, dodici linguaggi espressivi differenti, ognuno dei quali racchiude la storia e la cultura dell’anima che l’ha prodotta.

Viene rivolto un invito alla comunità a partecipare a questa tradizione che si ripete di anno in anno per esaltare l’impegno di tanti artisti, al fine di promuovere l’arte e la cultura.

Redazione Av