Laceno d'Oro, chiesti 200mila euro alla Regione

Per il festival interazione del cimena

Bagnoli Irpino.  

 

“Laceno d’Oro”, per la 40esima edizione del Festival si attende solo l’ok dalla Regione Campania. Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con il Festival Internazionale fondato nel 1959 da Pier Paolo Pasolini e dai critici irpini Camillo Marino e Giacomo d’Onofrio, dedicato al neorealismo e al cinema sociale.

La giunta Foti, su proposta dell’assessore alla Cultura Nunzio Cignarella, ha approvato il progetto con relativa richiesta alla Regione Campania del finanziamento di 200mila euro. Un progetto che quest’anno vede l’adesione, attraverso l’approvazione di un Protocollo d’Intesa che regolamenta i rapporti tra i vari Enti, dei Comuni di Pietradefusi, Summonte, Atripalda, Candida, Manocalzati, Mirabella, Ariano Irpino e Mercogliano che riconoscono il Comune di Avellino come Ente Capofila. Il Festival si svolgerà dal 13 agosto al 4 settembre, con le sue location suggestive. Non a caso, infatti, l’evento, per altro in sintonia con il tema portante della programmazione “Itinerari” della Campania, si svolgerà presso l’ex Carcere Borbonico e il Complesso ex GIL di Avellino, la Dogana dei Grani di Atripalda, l’Abbazia del Loreto di Mercogliano, gli scavi archeologici di Mirabella Eclano, il Castello Normanno di Ariano Irpino, il Castello di San Barbato di Manocalzati, la Torre Castellare di Candida, la Torre Angioina di Summonte e la Torre Aragonese di Pietradefusi.