"Ennesima disfatta, il sindaco Boccia dia le dimissioni"

La nota congiunta dei consiglieri di minoranza a San Michele di Serino

San Michele di Serino.  

"A San Michele di Serino si registra l’ennesima disfatta di un Sindaco incapace di gestire la sua rabberciata maggioranza che nei fatti non esiste più. I consiglieri comunali vengono regolarmente convocati per una seduta Sstraordinaria ed urgente del Consiglio Comunale per sabato 17 Dicembre alle ore 15.00 ma il Sindaco e la sua maggioranza, ancora una volta, non si presentano in aula. Sono presenti solo i 5 consiglieri di opposizione e, in veste di fantasma messaggero, il delegato ai lavori pubblici Aurelio De Mattia. Ormai il Sindaco, in offesa alle più comuni regole della democrazia e della buona educazione, utilizza la sua funzione di Presidente del Consiglio Comunale per tentare di rimanere in sella anche quando sa con certezza di non avere più i numeri per governare. Nonostante l’urgenza e la necessità di approvare l’Accordo Di Programma con il Comune di Serino per il risanamento idro-geologico del Torrente Barra, il Sindaco, come sempre, non si è assunto la responsabilità di tenere regolarmente il Consiglio Comunale. E’ noto che il motivo della ulteriore frattura in seno alla maggioranza o presunta tale è dato dall’affidamento in finanziamento tramite terzi della Pubblica Illuminazione, già oggetto di discussione al precedente CC del 29 Novembre scorso dove la maggioranza ha mostrato tutta la sua inconsistenza votando sulla proposta di rinvioper esame della documentazione avanzata dal capogruppo di opposizione Emma De Feo".

"Crediamo fermamente che una scelta come quella dell’affidamento in gestione ventennale ad una Società esterna del Servizio di Pubblica Illuminazione vada ponderata bene, discussa e valutata in tutte le sue implicazioni politiche, gestionali ed economiche. Si tratta di una soluzione all’annoso problema di strade perennemente al buio, di continui disservizi e guasti su una rete di pubblica illuminazione vecchia e da ammodernare, MA l’insolita accelerazione su questa problematica unitamente all’ulteriore frammentazione in seno ai cinque consiglieri che dovrebbero sostenere il Sindaco potrebbe indurre nella tentazione di andreottiana memoria che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca. E ora? Cosa farà il Sindaco? Abbiamo da suggerirgli un’unica soluzione dignitosa ed onorevole per la sua persona. Non c’è altra strada che quella di rassegnare le dimissioni da primo cittadino perché non c’è una maggioranza che possa condividere e sostenere la sua attività amministrativa (ad oggi completamente bloccata per liti e guerre tra bande!). Sindaco, deponi le armi e per una volta mostra di avere il coraggio dell’unica possibilità per un’uscita di scena onorevole….. dimissioni irrevocabili e ritorno alle urne entro la prossima primavera! La storiella del Commissario, evocata come un incubo per San Michele e per i Sanmichelesi non giustifica più la tua permanenza inutile e deleteria per la cittadinanza tutta! Dopo gli ultimi risvolti sulla scena nazionale, siamo pronti a fronteggiare le conseguenze della tua uscita di scena. Che il 2017 sia foriero di buone notizie per San Michele che non merita un’Amministrazione ingessata, bloccata e dilaniata da rivalità interne, ormai nave senza nocchiero, in balia delle onde" così in una nota congiunta i consiglieri di opposizione Emma De Feo, Sabino Oliva, Guido Rapolla, Antonio FIeramosca, ROsanna Verderame.

Redazione