Riqualificazione dell'esistente, recupero, nessun consumo del suolo ma anche servizi e mobilità. Opere di trasformazione urbanistica e riqualificazione ambientale di aree dimesse e degradate per una nuova prospettiva di sviluppo economico. Sono questi alcuni degli assi portanti del nuovo piano urbanistico della città di Solofra illustrato durante una conferenza stampa al comune alla quale hanno preso parte il sindaco Michele Vignola, il delegato all'urbanistica Michele Russo, il progettista l'architetto Raffaele Spagnuolo, il responsabile dell'ufficio tecnico comunale l'ingegnere Ennio Tarantino. “Entro quindici giorni, spiega il sindaco Michele Vignola, il piano adottato in giunta sarà pubblicato sul Burc da questo momento scatteranno i sessanta giorni nei quali i cittadini potranno presentare delle obiezioni. E poi ulteriori trenta giorni per il loro recepimento”. Poi ci dovrà essere la conformità da parte della Provincia e la presa d'atto in consiglio comunale. Nel frattempo entrano in vigore le norme di salvaguardia che impongono agli uffici preposti di sospendere per un periodo massimo di dodici mesi le istanze edilizie in contrasto con il nuovo strumento urbanistico. “Questo non è un puc ideologico, rilancia l'inquilino di palazzo Orsini, che poi rischia di restare sulla carta ma un atto di programmazione seria. Qui si incatenano gli interessi del privato con gli interessi pubblici. La logica che è alla base di questo piano urbanistico è: io privato posso avere una opportunità ma creando socialmente l'opportunità. Io sociale ho l'opportunità ma creo la condizione che mia opportunità venga realizzata sicuramente perchè qualcuno ha interesse a farlo”.
Redazione