Viaggio intimo tra le vite spiate

Eliana Petrizzi, poliedrica artista avellinese, presenta il sei maggio la sua ultima opera

Il libro si intitola “La vita spiata”. L'iniziativa nel Circolo della Stampa di Avellino.

Avellino.  

Racconti, storie vere, uno spaccato di vita vissuta nel libro che Eliana Petrizzi (il titolo dell'opera è appunto “La vita spiata”, Magenes editore - Milano), presenterà il prossimo sei maggio (alle 18,30) al Circolo della Stampa di Avellino. Il libro è introdotto da una prefazione di Pino Aprile.

La vita spiata raccoglie ventotto racconti tratti – come detto - da storie vere: personaggi silenziosi che abitano un paese senza nome, lontani dalle trame dell’agire. Il loro presente è fatto di polveri sottili che si incontrano per caso, dando forma a qualcosa che ci sembra di riconoscere, come a volte pare di leggere un viso nel tronco di un albero o nella forma delle nuvole. Come figure in un diorama fiammingo, conservano uno sguardo fisso nel vuoto, che vive oltre il senso della rappresentazione, portando nei gesti la consapevolezza di essere nudi al mondo. I loro giorni seguono la traccia di spostamenti impercettibili, nel tentativo di ritrovarsi in un affresco comune. Sono personaggi a cui bisogna dare del tu, accostarsi il più possibile, per leggere la direzione di crepe e chiaroscuri rarefatti, come di capillari nel corpo di una foglia.

L'autrice Eliana Petrizzi è nata nel 1972 ad Avellino e vive a Montoro, in provincia di Avellino. Pittrice impegnata dal 1995 in numerose rassegne nazionali e internazionali, nel 2011 ha esposto alla 54esima edizione della Biennale di Venezia. Sul suo lavoro pittorico hanno scritto: Vittorio Sgarbi, Franco Marcoaldi, Diego De Silva, Paolo Rizzi, Massimo Bignardi e Ada Patrizia Fiorillo.

Le sue pubblicazioni comprendono poesie e brevi prose. Tra queste, si ricordano: Mala-mente (Grafic Way, 1997), prefazione di Romano Luperini; Scritture private (2001), prefazione di Franco Arminio; Eruzioni di ordinaria misantropia (2009); Sotto l’albero che qui mi ha piantata. Breve viaggio nei giorni dipinti (2010); La vita spiata (Magenes Editoriale, 2015), prefazione di Pino Aprile.

Suoi scritti sono stati pubblicati su Altofragile, Nazione Indiana, Zibaldoni e altre meraviglie e Nuova Prosa (60/61).

Scrive sui blog MenteCritica, Doppiozero, Comunità Provvisorie, La Poesia e lo Spirito. Oltre a vantare una lunga collaborazione con Ottopagine (oggi sul sito e sull'app), e fino allo scorso anno nell'inserto OttoStorie pubblicato ogni settimana sull'edizione cartacea del quotidiano.

Alla serata interverranno il professor Luigi Anzalone, il giornalista Franco Genzale. Oltre naturalmente all'autrice.