Tra fisica e poesia: Bruno Galluccio e "La misura dello zero"

Intervista al poeta che sarà ospite nel pomeriggio della rassegna "Angolazioni"

Avellino.  

Bruno Galluccio è un fisico poeta. Questo pomeriggio presenterà il suo ultimo libro “La misura dello zero” edito da Einaudi, nell’ambito della rassegna Angolazioni, curata dalla scrittrice Emilia Bersabea Cirillo,  presso la Libreria L’Angolo delle storie. Napoletano,Galluccio è laureato in fisica e si è occupato di sistemi di telecomunicazioni e sistemi spaziali. Il suo primo libro di poesia s’intitola "Verticali" del 2009 con l’editore  Einaudi e nel 2015. E’ stato direttore artistico della rassegna "Una piazza per la poesia " svolta per molti anni presso la libreria Treves di Napoli in Piazza del Plebiscito.

Ci racconta l'esperienza de "La misura dello zero" che oggi presenterà ad Avellino?

"La misura dello zero" è una raccolta alla quale ho lavorato a lungo, circa sei anni, e  risponde ad un progetto unitario che si sviluppa in una struttura con una forte coesione interna ,  una meditata articolazione nel succedersi delle  sezioni  e frequenti  rimandi concettuali tra i testi . Essa ha per nucleo due temi in confronto dialettico: lo spaesamento dell'essere umano rispetto ai misteri del  mondo in cui si trova a vivere e  il processo di acquisizione della conoscenza  scientifica.

Marina Brancato