Nuovi direttori nei musei campani: le scelte del Mibact

A Nola arriva Franzese, la Cucciniello si occuperà del Palazzo Reale a Napoli, Atripalda e Montella

Nola. Al Museo Storico ed Archeologico di Nola arriva il nuovo direttore. Si tratta di Giacomo Franzese. A nominarlo il Mibact nell'ambito di una più generale complessiva rideterminazione dei vertici delle strutture museali campane. Giacomo Franzese è architetto responsabile dei beni architettonici e paesaggistici per la provincia di Napoli. Sarà lui, dunque, a guidare l'Antiquarium di via Senatore Cocozza, all'interno del quale sono custoditi i reperti di tutta la storia nolana: dai pezzi risalenti all'età del Bronzo (ritrovati negli scavi di "villaggio" di via Polverieria, attualmente interrati) alle preziose ceramiche di epoca romane, comprese le famose "ollae nolanae".

Si diceva delle nomine che hanno riguardato un po' tutte le strutture museali campane. Il Palazzo Reale di Napoli dal 5 novembre prossimo avrà un nuovo direttore: è Antonella Cucciniello, storico dell'arte della soprintendenza Belle arti e paesaggio di Salerno e Avellino, che aveva assunto la direzione della Reggia di Caserta a febbraio 2014 fino alla nomina del nuovo direttore Mauro Felicori. La Cuciniello si occuperà anche dei musei di Atripalda e di Montella.

Gli altri istituti che tra una settimana avranno un nuovo direttore sono Castel Sant'Elmo (135 mila visitatori) dove resta in carica la storica dell'arte Annamaria Romano, che ha lavorato nel Lazio e si è occupata della Real tenuta del Carditello, monumento accorpato a Sant'Elmo e che rientra così ora nelle sue competenze. Al Museo di San Martino è confermata la storica dell'arte Rita Pastorelli, così come la storica dell'arte Luisa Ambrosio al Museo nazionale della ceramica "Duca di Martina" e la storica dell'arte Denis Pagano al Museo "Diego Aragona Pignatelli Cortes". Alla Tomba di Virgilio arriva invece l'architetto Maria Frattolillo.

In Campania ci sono altri istituti interessati alle nomine, con 9 direttori: dalla Certosa di San Lorenzo a Padula (Emilia Alfinito) passando per la Certosa di San Giacomo a Capri (Patrizia Di Maggio), la Grotta Azzurra di Anacapri con il Palazzo di Tiberio e Villa Jovis a Capri (Amodio Marzochella), il Museo archeologico nel Castello di Baia (Pierfrancesco Talamo), il Museo archeologico dell'Agro Atellano a Succivo e il Museo archeologico di Calatia a Maddaloni (Elena Laforgia), il Museo archeologico di Eboli (Giovanna Scarano), il Museo archeologico di Teanum e quello dell'antica Allifae (Antonio Salerno), il Museo archeologico del Sannio Caudino a Montesarchio.

 

Redazione